Leeza Soho: l’atrio più alto del mondo
A Pechino un’architettura attenta all’ambiente e alla mobilità sostenibile
Avveniristico, internazionale e mozzafiato. Il grattacielo finanziario Leeza SOHO, progettato dalla compianta Zaha Hadid e realizzato dal suo studio progettuale, è un’opera dalle forme sinuose e dinamiche che sorge nel nuovo quartiere degli affari di Fengtai, situato sulla Lize Road, a sud-ovest di Pechino, snodandosi fra il centro della città e l’aeroporto internazionale di Pechino Daxing.
Il nuovo quartiere degli affari è parte integrante del piano urbanistico multimodale di Pechino, che favorisce la crescita senza sovraccaricare le reti infrastrutturali già esistenti. Commissionato da Soho China, uno dei più importanti sviluppatori edili cinesi, il Leeza SOHO vanta ben 45 piani, per una superficie totale di 172.800 m², e risponde alla domanda di piccole e medie imprese che necessitano di uffici flessibili ed efficienti di classe A.
Adiacente alla stazione ferroviaria del distretto, all’incrocio di cinque nuove linee di rete metropolitana, il sito di Leeza SOHO è attraversato diagonalmente da un tunnel sotterraneo di servizio alla metropolitana. Ed ecco la vera sorpresa del progetto. Per la presenza di questo tunnel, che divide in diagonale l’area del sito, è stato necessario realizzare un edificio composto da due torri distanziate ma interconnesse. Il risultato è un volume chiuso dalla forma cilindrica, e solo dall’interno è possibile distinguere le due torri separate e scoprire l’enorme atrio interno, che percorre il grattacielo per tutti i suoi 194 metri di altezza. La rotazione dell’atrio intreccia le due strutture in un dinamico “pas de deux” con i ponti aerei di collegamento ai livelli 13, 24, 35 e 45, e una facciata vetrata rivela un panorama mozzafiato sulla città.
L’atrio funge da piazza pubblica connettendo tutti gli spazi interni della torre e collegandosi direttamente alla rete di trasporti della città; man mano che si eleva ruota di 45 gradi, riallineando i piani superiori della struttura con gli assi nord-sud e est-ovest, che dividono la città in settori precisi e ordinati. Il risultato di questa torsione è un movimento dinamico che dà l’impressione che le torri si muovano insieme, facendo spaziare in ogni direzione lo sguardo dell’osservatore.
La facciata del grattacielo è composta da una serie di pannelli di vetro a doppio isolamento, e l’atrio porta la luce naturale all’interno dell’edificio, fungendo anche da camino termico con un sistema di ventilazione integrato. Questo sistema limita l’ingresso dell’aria e fornisce un efficace processo di filtrazione dell’aria pulita, cosicché l’interno dell’ambiente è sempre confortevole nonostante le condizioni climatiche estreme di Pechino.
L’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità si evince anche dai sistemi di recupero del calore dall’aria di scarico e dalle pompe ad alta efficienza, dagli impianti di raccolta dell’acqua piovana e di un tetto verde isolante con pannelli fotovoltaici. Per finire, nei sotterranei del Leeza SOHO si trovano 2.680 parcheggi per biciclette, con armadietti e docce, e spazi di ricarica per auto elettriche e ibride, per incoraggiare gli utenti a viaggiare in modo più ecologico.
Nathalie Anne Dodd