Legambiente: «La ripartenza post Covid deve cominciare dalle città»
La nuova campagna Clean Cities fa tappa in quattordici capoluoghi. L’obiettivo è accendere i riflettori su mobilità e sostenibilità
Le città dovranno ripartire dall’ambiente. Quando la pandemia allenterà la sua morsa, i centri urbani dovranno diventare il motore del cambiamento. Anche perché, finalmente, a disposizione ci saranno non poche risorse per pianificare un futuro più green e realmente a misura di cittadino. Lo sostiene Legambiente, che per questo ha appena lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione: si chiama Clean Cities, proseguirà fino al prossimo 8 aprile e come obiettivo ha quello di accendere i riflettori sul ruolo che le città italiane possono giocare per una ripartenza più ecologica e sostenibile.
La campagna, che fa tappa in quattordici capoluoghi italiani, da Milano a Catania passando per Cagliari, fa anche riferimento alle risorse del Ricovery Plan di cui beneficerà presto l’Italia. Soldi che daranno anche la possibilità di ripensare gli spazi urbani e di investire sulla mobilità sostenibile. «Clean Cities è una campagna per ripensare le nostre città, e per scommettere su un cambiamento capace di rilanciare il Paese e aiutare le persone a vivere meglio dentro le aree urbane – spiega Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente – Le condizioni ci sono tutte: lo raccontano i dati di crescita degli spostamenti in bici e in sharing mobility nell’ultimo anno, quelli su metro e treni regionali prima del lockdown. Possiamo puntare sulle risorse del Recovery Plan per rilanciare le infrastrutture di mobilità sostenibile, le corsie ciclabili, la riqualificazione delle periferie e trasformare le città a emissioni e inquinamento zero. Nel Recovery Plan ci sono i titoli corretti e le risorse, ma è necessario che queste sfide diventino prioritarie e che i sindaci abbiano il coraggio di portare avanti progetti ambiziosi e concreti per accelerare il cambiamento».
Le tappe nelle città italiane sono suddivise in due giornate. La prima è dedicata soprattutto a iniziative come flash mob, blitz simbolici e mobilitazioni, per sensibilizzare sulla mobilità, sulla sicurezza stradale e sul miglioramento della qualità dell’aria. Nella seconda giornata, invece, ogni Comune presenta La pagella della città, una sintesi delle performance locali sui principali indicatori relativi a ciclabilità, mobilità elettrica, sicurezza e inquinamento atmosferico. La campagna Clean Cities è nata in sostituzione alla storica iniziativa Treno Verde, sospesa proprio a causa della pandemia di coronavirus.
Dario Budroni