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L’Estate al Man è più bella grazie all’arte e al disegno

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22/07/2022

L’obiettivo è certamente quello di coinvolgere i giovanissimi, ma anche gli adulti in attività pratiche creative e di scoperta dell’arte

Laboratori di disegno e visite di guidate con l’obiettivo di coinvolgere il più possibile i ragazzi dai 7 ai 13 anni e dai 14 anni in su. L’attività del Man non si ferma nemmeno nei mesi più caldi e anzi viene incrementata con questa importante iniziativa che andrà avanti per tutto il mese di luglio e riprenderà anche nel mese di settembre. Il progetto del dipartimento didattico del museo di Nuoro ha l’obiettivo di rivolgersi ad associazioni, ludoteche, gruppi organizzati e utenti singoli che su prenotazione potranno partecipare a incontri di due ore dedicati all’approfondimento degli argomenti trattati nella mostra in corso “SENSORAMA. Lo sguardo, le cose, gli inganni. Da Magritte alla realtà aumentata”.

L’idea delle visite guidate è quella di prendere spunto ogni settimana da un’opera diversa. Il tema e il senso dei laboratori, invece, seguirà un filo logico che avrà come linea guida la percezione, visiva e sensoriale. I gruppi potranno prenotare per il martedì, giovedì e venerdì mentre il mercoledì sarà dedicato a bambini e ragazzi singoli dai 7 ai 13 anni. Il mercoledì pomeriggio, vengono proposti invece, per ragazzi e adulti dai 14 anni in su, gruppi misti che intendono favorire la socialità e la collaborazione tra generazioni diverse, una serie di laboratori di disegno che stimoleranno lo sviluppo delle capacità intuitive e sensoriali che entrano in gioco nel fare artistico. Il corso di propedeutica al disegno è ispirato al libro “Disegnare con la parte destra del cervello” di Betty Edwards e sarà seguito da Alessandra Pala e Pasqualina Schintu così come le visite guidate alla mostra che ha preso il suo avvio l’8 luglio scorso. Le opere di artisti e videomaker contemporanei assicureranno l’esplorazione della relazione tra visione e percezione con l’obiettivo di mostrare la complessità dei fenomeni cognitivi e il “piacere” di essere ingannati. La mostra è stata curata da Chiara Gatti e Tiziana Cipelletti grazie anche al contributo scientifico di Baingio Pinna del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Sassari, autore del libro La percezione visiva, il Mulino, 2021. Mentre il progetto di allestimento è stato curato da Denis Santachiara. Diciannove gli artisti in esposizione: René Magritte, Giorgio de Chirico, Florence Henri, Alberto Biasi, Luigi Mazzarelli, Peter Kogler, Felice Varini, Marina Apollonio, Denis Santachiara, Marc Didou, Peter Miller, Liu Bolin, Marco Cordero, Humans since 1982, Ole Martin Lund Bø, Paolo Cavinato, Cinzia Fiorese, Marco Di Giovanni, Kensuke Koike.

Davide Mosca

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