News

L’Italia vola all’Expo con la firma di Salvatores

By
on
23/03/2021

Sarà il regista premio Oscar a raccontare a Dubai le bellezze delle regioni italiane

Il mondo ci riprova. Le nazioni si danno nuovamente appuntamento a Dubai, seppur con un anno di ritardo. L’Expo sarebbe dovuto infatti prendere il via nell’ottobre del 2020, ma a causa della pandemia l’Esposizione universale è stata posticipata di dodici mesi. Dunque, appuntamento al prossimo ottobre, quello del 2021. Naturalmente a Dubai, tra qualche mese, ci sarà anche l’Italia, che, prima dell’era del coronavirus, aveva già preparato un programma di tutto rispetto. Ripresi in mano i progetti messi momentaneamente nel congelatore, è stato anche deciso di affidare la promozione del meglio del Made in Italy a un fuoriclasse del grande schermo: sarà infatti il regista Gabriele Salvatores, premio Oscar nel 1992 con Mediterraneo, a occuparsi di raccontare le bellezze delle regioni italiane.

La novità è stata annunciata nei giorni scorsi dallo stesso Salvatores. «Sono onorato di essere stato scelto per questo compito che non è semplice ma pieno di possibilità, emozioni e idee – ha detto il regista in durante l’incontro organizzato dalla stampa estera per presentare il Padiglione Italia, come riporta l’Ansa -. La concezione generale del Padiglione Italia è pensata da Davide Rampello. Il mio compito sarà quello di filmare il lavoro e il saper fare delle persone nelle varie regioni e raccontarle attraverso paesaggi, monumenti, opere d’arte. L’Italia è un Paese diverso per regione, cambia anche spostandosi di poco. L’Italia sempre stato un ponte soprattutto con il Mediterraneo e con il mondo arabo e mediorientale che ha nutrito la nostra cultura. Lavorerò su due impostazioni diverse a seconda delle due sale nel padiglione. In una ci sarà un grande schermo tecnologicamente molto avanzato dove racconterò il saper fare e nella seconda sala ci sarà una serie di schermi, un ottagono dedicato alla bellezza delle regioni, che racconterò con strumenti di riprese avanzati, come droni e riprese a 360 gradi in modo che lo spettatore si senta al centro». Per adesso hanno aderito Emilia Romagna, Marche, Lazio, Calabria, Basilicata, Puglia, Valle d’Aosta, Sicilia e Veneto. E ci sono degli accordi anche con Piemonte, Abruzzo, Campania e Friuli Venezia Giulia. In ogni caso, le iscrizioni sono ancora aperte e la speranza degli organizzatori è che, alla fine, partecipino tutte le regioni.

Per quanto riguarda l’organizzazione generale dell’Expo 2020, anche se si svolgerà tra l’ottobre del 2021 e il marzo del 2022, nella città emiratina è già tutto quasi pronto. Dubai, che sarà la prima città del Medio Oriente a ospitare l’Esposizione universale, sei anni dopo Milano, ha già le strutture praticamente montate. Il tema centrale sarà Collegare le menti, creare il futuro. In altre parole, a Dubai si parlerà di sviluppo, innovazione, sostenibilità, fonti rinnovabili, mobilità e connettività. E tutto questo in nome della collaborazione e della condivisione tra popoli e nazioni.

 

Dario Budroni

 

Foto Salvatores da italyexpo2020.it

TAGS
RELATED POSTS