Luciano Ligabue, una storia unica
L’artista di Correggio, prima del suo tour, pubblicherà per Mondadori “Una storia”, la sua autobiografia dal sapore universale
«Nessun libro può contenere la vita di qualcuno. Ma i ricordi che contano sì. Con quelli ci si può provare». Luciano Ligabue, presto in libreria con Una storia, edito da Mondadori, ci ha ormai abituato all’ascolto dei suoi racconti. Storie dettate dal tempo e delle regole della musica moderna che hanno contribuito ad alimentare i nostri ricordi. Ogni canzone non è mai personale. È scritta, sì, da un compositore o da un’artista. Ma come l’arte molto spesso insegna, un’opera ad un certo punto prende la sua strada, allontanandosi dai pensieri e le sensazioni del suo autore, diventando universale.
La musica, come la letteratura, il teatro e il cinema, diventa un’esperienza condivisa e mutevole, dove il fruitore o il pubblico non sta semplicemente a guardare (o a sentire, in questo caso), ma contribuisce ad accrescere il suo valore. Ligabue non ha mai nascosto la sua devozione per i suoi fan che gli hanno permesso di scrivere canzoni memorabili, e di riempire stadi e arene come Campovolo. Una riconoscenza reciproca visto che quando si sente in radio o nei servizi streaming una delle sue canzoni riemergono subito alcuni ricordi che possono essere dell’infanzia, l’adolescenza, o dell’eta adulta.
Tutto questo è servito a introdurre un volume che è scritto da Luciano Ligabue, ma che non si ferma qui. Il titolo, Una storia, lascia spazio al nostro immaginario così come è accaduto con i suoi brani divenuti iconici. Il volume contiene la sua storia, questo è certo. Racconti e ricordi intimi, personali, inerenti alla sua vita familiare si incrociano attorno al contesto storico – la vita di provincia – in cui è vissuto, dagli anni Sessanta fino ad oggi. In questa analisi della sua esistenza, con lo stile che ha sempre caratterizzato il Liga cerca di tratteggiare la sua storia uscendo dal classico resoconto biografico, mostrando luoghi e persone con assoluta originalità come si legge in questo breve frammento.
“Ogni volta che mi fa il bagno, mia madre poggia la punta del dito sulla cicatrice e l’accarezza. «Questo sfregio crescerà con te. Diventerà grande insieme a te. E lo troverai sempre lì a ricordarti una cosa: puoi anche faticare a nascere, o prenderti la peritonite quando ancora non sai camminare, ma ce la fai, capito? Tu ce la fai. Te lo dice la Rina.»”
Luciano Ligabue è dunque un viavai di storie, passioni, e introspezioni. E chissà quest’anno lo ritroveremo in Costa Smeralda, dove spesso risiede durante le sue vacanze. Nel frattempo, si sta preparando alla sua lunga tournée che lo porterà a Campovolo e all’Arena di Verona nel corso della prossima estate. Il meglio deve ancora venire!
Riccardo Lo Re