Luigi Pellanda

Portfolio

Natura silente

Luigi Pellanda (Bassano del Grappa, 1964) è un artista autodidatta che ha sperimentato molteplici discipline artistiche, passando dalla musica alla ceramica, dalla pittura alla fotografia, con disinvolta naturalezza.

Nel 1980, a sedici anni, scrive già musica e testi, e inizia un percorso di cantautore che lo porta su diversi palcoscenici a fianco di importanti artisti nazionali. La passione per la natura, in particolare per la fauna e la botanica, diventa spunto e ispirazione per dipinti a tempera su tavola che impegnano la sua ricerca personale per gran parte degli anni Ottanta. Nel 1991 si dedica con intensità allo studio della natura morta. Allo stesso periodo risale anche la prima Esposizione Personale di Bassano del Grappa (Vicenza), che segnerà definitivamente il suo percorso artistico e professionale.

Dal 1993 collabora con note gallerie d’arte a livello nazionale e internazionale, partecipando alle più importanti fiere d’arte contemporanea, e dal 1996 si appassiona all’arte incisoria e alla serigrafia ed esegue una serie di opere grafiche personalmente curate e stampate nel suo studio. Nel 2009 riceve il Premio Internazionale Umoristi a Marostica per la sezione Cartoon e nel 2011 partecipa, alla Biennale di Venezia, curata da Vittorio Sgarbi, e nel 2012, 2013, 2014 e 2019 viene invitato ad esporre con una personale a una delle più importanti manifestazioni artistiche asiatiche “Art Revolution Taipei”, a Taiwan.

La fotografia, che lo ha accompagnato dietro le quinte per questi suoi primi 30 anni di carriera, nel 2016 diventa a tutti gli effetti una sua nuova forma d’arte, mantenendo il gioco di luci e ombre caratteristiche dei suoi dipinti. Nel 2017 partecipa alla Biennale “Bassano Fotografia” con un’esposizione personale di fotografia Fine-Art intitolata Natural Art. Nel 2018 espone, in coppia con la scultrice Mirella Guasti, presso lo Stadio Di Domiziano, prestigiosa sede dell’antica Roma e patrimonio dell’Unesco. Ad oggi annovera tre mostre antologiche e oltre un centinaio di esposizioni personali al suo attivo.

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