Mercedes-Benz lancia l’auto in edizione limitata progettata da Virgil Abloh
Dopo la prematura scomparsa del designer statunitense, Mercedes-Maybach ha scelto di dare seguito alla concept Project Maybach per realizzare un allestimento su base S680
Mercedes-Benz svela l’ultimo capitolo di Project Maybach, la collaborazione con il designer Virgil Abloh. La vettura, disegnata nel 2021 assieme a Gorden Wagener, è una Mercedes-Maybach classe S S680. Realizzata in appena 150 esemplari, la vettura è stata presentata in concomitanza con il lancio di una Capsule Collection disegnata da Abloh, in collaborazione con Off-White. E così, dopo la prematura scomparsa del celebre stilista statunitense, fondatore del marchio Off-White, Mercedes-Maybach ha scelto di dare seguito alla concept Project Maybach traendo ispirazione da questa per realizzare un inedito allestimento su base S680.
Sviluppata sulla base della Classe S più potente e accessoriata del listino, vanta un propulsore a 12 cilindri capace di sviluppare una potenza di 612 CV. Una showcar eclettica, per certi versi estrema. La metafora su quattro ruote di un dialogo ego-progressista sul design di lusso, materia cui Virgil Abloh era particolarmente incline. A caratterizzare l’esclusivo allestimento, sono i colori scelti da Virgin Abloh e dal Chief Design Officer di Mercedes-Benz Group AG Gorden Wagener per la Project Maybach. Lo scorso dicembre 2021, la Mercedes-Benz ha voluto rendere omaggio all’artista, architetto, direttore creativo, stilista e filantropo, senza i fasti e i flash dell’ennesimo evento patinato. Ha preferito invece, esaudendo un desiderio della famiglia di Abloh, aprire le porte del Rubell Museum di Miami, per mostrare al pubblico in anteprima la provocatoria Project Maybach. “Oggi, svelando al pubblico il mondo della nostra collaborazione e la visione unica di Virgil, vogliamo celebrare con rispetto il lavoro di un talento del design davvero unico, che ha creato infinite possibilità di cooperazione attraverso la sua immaginazione sfrenata che ha ispirato tutti coloro che conoscevano il suo lavoro”, citava una nota diffusa dalla Casa.
100% elettrica
Ispirata alla vita all’aperto, questa vettura ricolloca oniricamente un marchio tradizionalmente urbano all’interno di un contesto decisamente off-road. Una coupé “all terrain” e full electric che gioca con volumi generosi ma ha solo due posti e la trazione integrale. Dentro il cofano trasparente trovano spazio delle celle fotovoltaiche che, utopisticamente, incrementano l’autonomia immaginata per questa Project Maybach.
Com’è l’auto
La carrozzeria è bicolore, con la parte alta laccata in nero ossidiana lucido, mentre la parte inferiore, le fiancate e gli inediti cerchi forgiati, sono verniciati in una particolare tonalità sabbia. L’accostamento bicolore continua anche negli interni. Per accentuare l’aspetto monolitico, i telai dei finestrini sono verniciati, mentre uno speciale logo di Mercedes-Maybach e Virgil Abloh è inciso sulla consolle centrale, sui cuscini posteriori, sui poggiatesta e sulla portiera.
Il lancio della vettura avviene assieme a quello della Capsule Collection realizzata da Abloh con Off-White e ispirata alla concept elettrica Project Maybach. Si compone di t-shirt, felpe, berretti e guanti, tutti caratterizzati dal color sabbia e dalla presenza dei loghi del marchio tedesco. La collezione è stata realizzata abbinata alla show car e può essere acquistata esclusivamente online sugli e-commerce del brand, su Farfetch e su Maybach icons of luxury, oltre che in alcuni selezionati store Off-White. La linea comprende T-shirt vintage in cotone, felpe girocollo e con cappuccio, berretti da baseball in canvas e guanti da gara realizzati in canvas, neoprene e camoscio, con un effetto spray nero e ricami.
Chi era Virgil Abloh
Virgil Abloh (Rockford, 1980) è stato un vulcanico creativo che ha spaziato non solo dallo streetwear al mercato del lusso, dalla moda alla musica, ma è stato seriamente impegnato anche sul fronte ecologico e ha guardato con interesse al mondo dell’arte. Oltre alla sua collaborazione con Off-White e Louis Vuitton, ha lavorato anche con Nike, Supreme, Rimowa, Ikea ed Evian. È scomparso a soli 41 anni per un male incurabile.
Sibilla Panfili