L’azienda leader del settore informatico ha acquisito uno dei brand produttori di videogiochi. Un accordo da circa 70 miliardi di dollari
Microsoft ha fatto un vero colpaccio. La notizia è balzata in queste ore come un fulmine a ciel sereno, comunicato una partnership che cambierà di certo la storia del gaming. Con l’acquisizione di Activision Blizzard si apre una nuova finestra in un settore che non smette più di allargarsi. Basta prendere l’esempio italiano, per comprendere quanto questo mercato sia in continua espansione. L’Iidea-Censis qualche giorno fa parlava di un fatturato di 2.2 miliardi di euro, con una crescita che si attestava a circa il 21.9% rispetto al 2019. E il numero delle aziende (ben 160) non è che il risultato fisiologico di questa crescita che mette insieme l’ingegno e la capacità di interagire con il pubblico. Da qui si arriva a oggi, con due grandi aziende che diventano una cosa sola per intercettare i bisogni di ben tre miliardi di giocatori in tutto il mondo.
I dettagli dell’accordo
Microsoft, fondato da Bill Gates e Paul Allen, ha acquisito Activision Blizzard per una cifra che va attorno ai 68,7 miliardi di dollari. Un accordo che si traduce nella creazione di un nuovo colosso del settore del gaming. Non che Microsoft non si fosse già addentrato in questo mondo, visto che possiede una delle console più vendute come la Xbox. Questa azione però va a consolidare la sua posizione sul mercato diventando una delle tre grandi compagnie dietro solo Tencent e Sony. Per fare giusto qualche esempio, bisogna considerare che con Activision Blizzard sono compresi prodotti di assoluto successo come Warcraft, Diablo, Overwatch, Call of Duty e Candy Crush,
Verso il metaverso
Eppure c’è altro. Oggigiorno si parla di metaverso come la prossima frontiera tecnologica, con aziende (Meta fra tutte) pronte a investire su quest’area che ancora deve essere definita. Microsoft evidentemente non vuole rimanere indietro, usando tutte le sue risorse per rimanere al passo con i tempi. «Il gaming – afferma Satya Nadella, presidente e CEO, Microsoft – è il settore più dinamico nel campo dell’intrattenimento, e giocherà un ruolo chiave nello sviluppo di piattaforme come il metaverso. Stiamo investendo profondamente nei contenuti di livello mondiale, nel cloud e nello sviluppo di nuove community per inaugurare una nuova era del gioco che mette giocatori e creatori al primo posto rendendo il gioco sicuro, inclusivo e accessibile a tutti». «I giocatori di tutto il mondo adorano i giochi Activision Blizzard e insieme costruiremo un futuro in cui le persone possono giocare ai giochi che vogliono, praticamente ovunque vogliono», afferma Spencer. E dello stesso avviso è Kotick, che si trova di fronte a un cambiamento interno epocale che porterà a realizzare videogiochi sempre più immersivi via via che la tecnologia si evolve. «Per più di 30 anni il nostro team ha creato alcuni dei giochi di maggior successo, e la combinazione di talento di Activision Blizzard con la tecnologia, la distribuzione, la visione, l’ambizione, l’inclusione e l’impegno condiviso per il gaming contribuirà a garantire la nostra affermazione in un settore sempre più competitivo». Una volta concluso l’accordo (si parla del 2023), Bobby Kotick dovrebbe conservare il suo ruolo di CEO di Activision Blizzard stando a stretto contatto con Phil Spencer di Microsoft Gaming per rafforzare l’identità dell’azienda e mantenere intatta la sua forza a livello mondiale. Il condizionale è più vicino al presente a dire il vero, perché secondo Blomberg, Kotick starebbe per chiudere una buonuscita di ben 375 milioni di dollari.
Riccardo Lo Re