A Milano, il progetto Milano Green Circle 90/91 ha compiuto un importante passo avanti con la conclusione della prima fase. Questa iniziativa, promossa dal Comune di Milano con il supporto di Forestami e il Gruppo Armani, si propone di restituire alla città uno spazio più verde e più sostenibile. Avviato a gennaio 2025, il progetto proseguirà fino al 2026-2027, con l’ambizioso obiettivo di trasformare una delle principali arterie cittadine in un esempio di integrazione tra natura e urbanizzazione. In totale verranno piantati 350 nuovi alberi e oltre 60mila arbusti ed erbacee perenni, a testimonianza dell’impegno concreto per la rinaturalizzazione dell’area di via Misurata. La prima fase, che fa parte di un piano a lungo termine, mira a creare un ambiente urbano più salubre e armonioso, contribuendo al miglioramento della biodiversità e della qualità dell’aria. Giorgio Armani, uno dei principali sostenitori di questo progetto, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Milano Green Circle non è solo una promessa, ma una realtà concreta che stiamo costruendo. Milano deve essere una città che vive in equilibrio con la natura, e questo è solo il primo passo in quella direzione. Vogliamo creare un ambiente dove le persone possano vivere in armonia con il verde, un angolo di città che faccia davvero la differenza.” Con queste parole, Armani ha sottolineato l’importanza di progetti come questo, che non sono solo visioni future, ma iniziative che cominciano a cambiare concretamente il volto della città.
Il progetto Milano Green Circle 90/91 non si limita a rendere più bella la città, ma punta a un vero e proprio miglioramento ecologico. Nella prima fase, le azioni si sono concentrate sul recupero e la cura delle piante esistenti, sostituendo quelle danneggiate con specie che meglio si adattano alle condizioni del terreno. Le nuove piantagioni, scelte con attenzione per le loro caratteristiche ecologiche, favoriscono l’infiltrazione dell’acqua piovana e riducono il bisogno di irrigazione, ottimizzando le risorse naturali. Tra le varietà introdotte, figurano piante come la salvia da fiore bianca, il melocotogno, l’olivo cipressino e le ortensie a foglia di quercia. Queste piante non solo abbelliscono l’area, ma contribuiscono anche a migliorare l’ecosistema urbano, favorendo la biodiversità e creando spazi più verdi e salutari. Il progetto, che si inserisce nell’ambito della più ampia iniziativa Forestami, ha l’obiettivo di integrare diversi servizi ecosistemici che migliorano la qualità della vita cittadina. La gestione delle acque piovane, la riduzione delle polveri sottili, l’incremento della biodiversità, e la rigenerazione del suolo sono solo alcuni dei benefici che derivano dall’aumento delle aree verdi. Inoltre, l’attenzione alla resilienza climatica e alla riduzione del rumore contribuisce a rendere Milano una città più vivibile e pronta ad affrontare le sfide ambientali future. Per sensibilizzare la cittadinanza sul progetto e sulle tematiche ambientali, il Gruppo Armani ha organizzato una serie di eventi legati al Salone del Mobile. Dal 9 al 12 aprile, un’Ape car elettrica con il logo Emporio Armani sarà presente in via Manzoni 31, davanti al negozio del brand. I passanti potranno ricevere tote bag contenenti un vaso realizzato in materiale riciclato, insieme a cartoline piantabili con semi di fiori di campo. Un gesto simbolico che invita a riflettere sull’importanza del verde e della sostenibilità, promuovendo al contempo un’iniziativa concreta per l’ambiente.
Il progetto Milano Green Circle 90/91 segna l’inizio di un lungo percorso verso una città più verde, più sana e più sostenibile. Grazie al sostegno del Gruppo Armani e alla collaborazione tra istituzioni e realtà locali, Milano sta dando vita a un ambiente urbano che integra le necessità della natura con quelle dei cittadini. Il progetto rappresenta una visione lungimirante di una città che non solo cresce, ma lo fa nel rispetto dell’ambiente, creando uno spazio dove la qualità della vita e il benessere della comunità possano prosperare insieme.
Davide Mosca