Mobilità, scatta l’era del monopattino elettrico
Il Governo equipara il veicolo alla bicicletta. E nelle città aumenta il numero di chi decide di lasciare l’auto in garage
Sono un po’ l’ultima frontiera della mobilità sostenibile. Per le strade delle città, e dei centri storici in particolare, ormai impazzano i monopattini elettrici. Non sono solo un mezzo di tendenza, ma soprattutto dei veicoli non inquinanti che permettono di muoversi con una certa velocità, e in maniera economica, anche dove le auto sono messe al bando. Insomma, proprio come le biciclette. Ed esattamente come accade per le biciclette, dal 1° gennaio chi utilizza il monopattino elettrico è obbligato a rispettare una lunga serie di regole.
È l’effetto di un articolo inserito nell’ultima legge di Bilancio. Il Governo ha infatti equiparato i monopattini elettrici alle biciclette. Di conseguenza, i mezzi non possono superare i 20 chilometri orari e devono essere dotati di campanello, freni e due luci, una bianca e una altra rossa. Si possono guidare senza patente e senza casco, ma i conduttori sono obbligati a procedere su una unica fila e devono avere almeno una mano libera. Tra le altre cose è vietato trainare altri veicoli e portare con sé altre persone o animali. Inoltre, il conducente che circola fuori dai centri abitati mezz’ora dopo il tramonto deve indossare il classico giubbottino retroriflettente.
E dopo le norme inserite nella legge di Bilancio, adesso c’è chi scommette che il 2020 sarà proprio l’anno del monopattino, uno dei mezzi ecologici per eccellenza e ormai sempre più diffuso, con numerose persone che hanno cominciato a preferirlo alle auto. Per esempio Lime, l’azienda internazionale che opera nell’ambito dello sharing, ha annunciato che dopo Rimini, Torino e Verona collaborerà anche con altri Comuni proprio per incentivare l’utilizzo del monopattino elettrico, in particolare nei centri storici. Allo stesso tempo Lime sta promuovendo un progetto che punta a rendere ancora più pulite le strade della città. Gli utenti sono per esempio chiamati a raccogliere almeno un rifiuto da terra e a parcheggiare in maniera corretta i monopattini presi a noleggio.
Dario Budroni