Must have 2019? Gli orologi in bronzo
Molte Maison si sono cimentate con la creazione di orologi in bronzo: ecco sei magnifici esemplari
Tra le molte tendenze cavalcate dall’orologeria negli ultimi anni vi è quella degli orologi in bronzo. Una lega che le Maison tendono a scegliere per diversi motivi, sia pratici sia estetici.
Da un punto di vista pratico, questa lega metallica ha un peso specifico quasi simile a quello dell’acciaio inossidabile e nettamente inferiore a quello di platino, oro e argento. La cassa degli orologi in bronzo è dunque più leggera al polso di quella creata con i tre metalli preziosi e la lega appena citata, tutti materiali d’elezione per la realizzazione delle casse dei segnatempo.
Le Maison hanno puntato sul bronzo principalmente per creare orologi subacquei, grazie alla particolare resistenza all’acqua che lo caratterizza e, come detto prima, per la sua leggerezza. Inoltre, gli amanti dei segnatempo apprezzano moltissimo la patina che gli orologi in bronzo tendono ad acquisire.
L’azione del tempo, dell’aria, dell’acqua e il contatto con la pelle al polso sono tutti fattori che contribuiscono a donare alle casse in bronzo una patina particolare che rende l’aspetto dell’orologio particolarmente vintage.
Ecco dunque perché questa lega diventa uno dei principali materiali sui quali investire in determinati segmenti di segnatempo e perché gli orologi in bronzo sono sempre più in voga tra gli appassionati. Ecco una selezione di sei segnatempo che rappresentano degnamente la categoria.
Oris Carl Brashear Chronograph Limited Edition
La Maison di Holstein ha dedicato il suo diver con cassa in bronzo a Carl Brashear, il primo sommozzatore afroamericano amputato della Marina Militare americana.
Brashear nacque negli Stati Uniti nel 1931, si arruolò nella Marina Militare nel 1948 e scelse di diventare un sommozzatore. Ottenne l’abilitazione nel 1954 e nel 1966 perse la parte inferiore della gamba sinistra in un incidente. Dopo la riabilitazione, nel 1968 divenne il primo sommozzatore amputato della Marina Militare americana e nel 1970 divenne il primo Master Diver afroamericano.
L’orologio di Oris è derivato dal Divers Sixty-Five, con cassa, lunetta, corona e pulsanti in bronzo. Il quadrante blu bicompax – con due contatori cronografici, quasi sempre piccoli secondi e minuti del cronografo – è caratterizzato dalla presenza del contatore al 3 per i 30 minuti cronografici e di quello al 9 per i piccoli secondi. È mosso dal Calibro 771, automatico su base Sellita.
Montblanc 1858 Geosphere
Oltre che sotto il mare, gli orologi in bronzo vanno forte anche in alta montagna, come dimostrano i pezzi con questa cassa della collezione 1858 di Montblanc: due 1858 Automatic, un 1858 Chronograph e un 1858 Geosphere.
In essi, il bronzo si abbina al verde kaki di quadranti, lunette e cinturini, per diventare simbolo della riconnessione alla natura che ispira questa collezione. Le casse in bronzo, con finitura lucida e satinata, presentano anse sottili e smussate, mentre il fondello è in titanio con rivestimento color bronzo, che riduce il rischio di allergie.
Nello specifico, il 1858 Geosphere è animato da un movimento meccanico automatico; offre sul quadrante le indicazioni di ore e minuti centrali, datario, secondo fuso orario, globi degli emisferi Nord e Sud girevoli a ore 12 e a ore 6 con scala delle 24 ore e indicazione giorno/notte. È limitato a 1858 pezzi.
Tudor Black Bay Bronze
Per Tudor, bronzo significa Black Bay Bronze, che ha vinto il premio “Petite Aiguille” al Grand Prix d’Horlogerie de Genève del 2016.
La cassa da 43 mm appare, sia al polso sia visivamente, di dimensioni più contenute rispetto a quelle reali. Anche il quadrante grigio ardesia è reso elegante dagli accenti dorati presenti sulle lancette e dagli indici delle ore. A contribuire all’effetto vintage di questo orologio c’è il cinturino in tessuto jacquard grigio ardesia che lo completa, un tributo estetico al retaggio navale del marchio.
La Marina francese ordinava gli orologi alla Maison senza bracciale e vi aggiungeva i propri cinturini, a volte fatti a mano. Uno di essi, ritrovato su un orologio subacqueo d’epoca conservato negli archivi di Tudor, era ricavato dall’elastico di un paracadute francese: da quello, riconoscibile per il suo filo dorato, discende il cinturino del modello attuale.
Bell & Ross BR 03-92 Diver Green Bronze
Restando nelle profondità marine, arriviamo al BR 03-92 Diver Green Bronze di Bell & Ross, che si distingue tra gli orologi in bronzo per il contrasto cromatico tra il bronzo della cassa da 42 mm e il verde militare di lunetta e quadrante, sul quale si stagliano gli indici a pallettoni e a bastone, placcati oro e applicati con generosi inserti in Superluminova.
Il BR 03-92 Diver Green Bronze arricchisce la collezione Diver e, nelle intenzioni del brand, vuole rievocare le storiche radici dell’esplorazione subacquea. Questo riferimento alle radici all’avventura sottomarina è ripreso dal fondello, che reca inciso un casco da palombaro degli Anni Quaranta.
Il cinturino in pelle anticata che equipaggia il segnatempo rafforza l’aria vintage e autentica dell’orologio, ma può essere sostituito da un cinturino in caucciù quando viene utilizzato per le immersioni.
Panerai Submersible Bronzo 47 mm
Alla vocazione marina di Panerai si rifà il Submersible Bronzo 47 mm. Lanciato nel 2011, il bronzo di Panerai è entrato tra i must have dell’orologeria, grazie sia al materiale, sia al suo look forte e deciso come la massiccia cassa in 47 mm in bronzo.
In questa nuova versione, sulla lunetta girevole è applicato un disco in ceramica marrone microsabbiata, che si integra con il colore del quadrante e del cinturino in pelle naturale tagliata a vivo, marroni anch’essi.
Oltre a questo cinturino, ne è disponibile anche un secondo in caucciù color verde militare, ideale per le attività in mare. Questo segnatempo rimane pur sempre un orologio professionale subacqueo, impermeabile fino a 300 metri (30 bar) e con tutte le indicazioni ben visibili anche al buio.
IWC Pilot’s Watch Chronograph Spitfire
Tra i pezzi della collezione-tributo allo Spitfire lanciata da IWC, vi è una interessante referenza che arricchisce l’offerta di orologi in bronzo: il Pilot’s Watch Chronograph Spitfire, nel quale IWC integra per la prima volta un movimento cronografico della famiglia dei calibri 69000.
L’aspetto è in linea con l’heritage del marchio e si distingue per una cassa in bronzo più piccola, di 41 mm di diametro, nella quale batte il calibro di manifattura IWC 69380, un movimento cronografico robusto dal classico design con ruota a colonne.
Il verde è il colore dominante, a testimonianza di una tendenza che nel 2019 è trasversale a molti marchi; la cromia oliva del quadrante si sposa molto bene con il cinturino in pelle di vitello marrone, tipico degli orologi da pilota.
Gli indici arabi in bianco, così come le lancette, sono la quintessenza della leggibilità, grazie all’impiego generoso di materiale fotoluminescente.
Davide Passoni