Portfolio
Napoleone Calamelli
La realtà scomposta in un contesto visionario
Sarto a Imola e fotografo autodidatta, fin dai primi anni del dopoguerra ha unito il suo lavoro quotidiano con una passione innata per la fotografia. Negli anni ‘70 inizia a sviluppare e stampare in camera oscura le proprie foto in bianco e nero. La visione della fotografia di Napoleone Calamelli (Imola, 1927 – 2001) è fantasiosa e astratta, inizialmente egli manipola le immagini in bianco e nero colorandole e riproducendole su pellicola diapositiva a colori. Consolida una tecnica fotografica con la quale riesce a sviluppare il proprio linguaggio espressivo a partire dai primi anni ’80: le fotografie si trasformano, si arricchiscono di particolari e colori vivaci. La realtà viene scomposta e inserita in un contesto visionario, manipolata e restituita trasformata. Nascono così situazioni e paesaggi non realmente esistenti, ma creati con grande pazienza e meticolosità nel laboratorio di sartoria che quasi tutte le sere, dopo cena, si trasforma in studio fotografico.
Il figlio Gabriele ha recuperato l’archivio provvedendo alla digitalizzazione di circa 100 immagini e selezionando le opere per la mostra “Visioni immaginarie” presso la galleria Tales of Art di Imola.
Per informazioni:
gabriele.calamelli.55@gmail.com