Fino 15 agosto 2025, il Palazzo Reale di Napoli apre le porte a un elegante omaggio al più celebre libertino d’Europa. In occasione del tricentenario della nascita di Giacomo Casanova (1725–1798), l’Alcova della Regina nell’Appartamento di Etichetta ospita la mostra “Giambattista Pittoni e l’epoca di Casanova. Viaggio nel ‘700 tra Venezia e Napoli”. Un’esposizione raffinata, che intreccia suggestioni artistiche e intellettuali lungo l’asse Venezia-Napoli, nel cuore pulsante del XVIII secolo. Fulcro della mostra sono tre opere del pittore veneziano Giambattista Pittoni (1687–1767), maestro del Rococò e interprete sensuale e lirico di scene mitologiche e allegoriche. I tre dipinti – raffiguranti Apollo, Venere e Diana – trasportano il visitatore in un mondo di bellezza, desiderio e mito, evocando le atmosfere voluttuose e sottilmente libertine in cui si snodò la vita avventurosa e poliedrica di Casanova. L’arte di Pittoni, con il suo gusto per la seduzione dei corpi e delle emozioni, diventa così lo specchio visivo del tempo e del pensiero casanoviano. A completare l’allestimento, materiali preziosi provenienti dal fondo del casanovista Aldo Ravà, conservati presso la Biblioteca del Museo Correr e la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli. Si tratta di testimonianze letterarie e iconografiche che aiutano a ripercorrere la parabola umana e intellettuale di Casanova: scrittore, diplomatico, esoterista, ma soprattutto narratore di sé e del proprio tempo. Non mancano i riferimenti ai suoi soggiorni a Napoli – documentati almeno in tre occasioni – e al fertile terreno di studi che la sua figura ha ispirato nel Novecento, da Benedetto Croce a Salvatore Di Giacomo. Curata dal team scientifico di Palazzo Reale in collaborazione con lo storico dell’arte Gianluca Donati, con la Fondazione Musei Civici di Venezia e il coordinamento di Donatella Dentice D’Accadia, la mostra rappresenta un raro esempio di dialogo culturale tra città, epoche e linguaggi. Il progetto allestitivo, elegante e sobrio, valorizza l’intimità dell’Alcova della Regina e invita a una contemplazione lenta e sensuale, proprio come il mondo che Casanova incarnò. L’accesso alla mostra è incluso nel biglietto di visita del Palazzo Reale, offrendo a cittadini e visitatori un’occasione unica per riscoprire la Napoli del Settecento come crocevia di arte, pensiero e piacere. Una mostra da non perdere, per lasciarsi sedurre – una volta ancora – dal fascino di un’epoca in cui vivere e raccontarsi erano due facce della stessa passione.
Davide Mosca
Foto pee gentile concessione Palazzo Reale Napoli