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Olimpiadi invernali, avanti tutta verso il 2026

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14/07/2020

Da Milano a Cortina si continua a lavorare in vista del prestigioso appuntamento. Alla regione Lombardia spettano 473 milioni di euro da investire in opere pubbliche

Mancano ancora sei anni. Ma in questi casi bisogna comunque muoversi con un certo anticipo. Per questo tra Milano e Cortina, nonostante l’emergenza sanitaria legata al coronavirus, si continua a lavorare sodo per organizzare al meglio la 25esima edizione delle Olimpiadi invernali, in programma in Italia dal 6 al 22 febbraio del 2026. Lo scorso maggio, per esempio, il Senato ha definitivamente approvato il disegno di legge sui giochi, sia olimpici che paralimpici. Qualche settimana fa, invece, è stato deciso che alla sola regione Lombardia spetteranno 473 milioni di euro da investire in opere pubbliche. «L’elenco delle opere sarà definito a breve in accordo col ministero. Non dobbiamo perdere l’occasione per sviluppare le infrastrutture dei nostri territori. Abbiamo raggiunto un’intesa in ordine al miliardo di euro previsto per il finanziamento degli interventi. Ci auguriamo che l’iter si riveli rapido e adeguato» ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Maria Terzi dopo una riunione con la ministra Paola De Micheli e le delegazioni della regione Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano.

Le Olimpiadi del 2026, assegnate all’Italia un anno fa, saranno diffuse. Per la quarta volta i giochi si svolgeranno sul suolo italiano, dopo Cortina 1956, Roma 1960 e Torino 2006. I dettagli saranno man mano svelati nel corso dei prossimi anni, ma intanto si conosce già la lista dei luoghi e delle località in cui si svolgeranno le gare. Oltre a Milano e a Cortina d’Ampezzo, le competizioni si terranno per esempio anche ad Assago (Mi), Basalga di Pinè (Tn), Bormio (So), Livigno (So), Predazzo (Tn), Rasun-Anterselva (Bz) e Tesero (Tn). Sarà però Milano, con il suo stadio Giuseppe Meazza, a ospitare la cerimonia di apertura con la spettacolare sfilata di tutte le squadre nazionali. La cerimonia di chiusura, invece, andrà in scena in uno dei monumenti italiani più famosi al mondo: l’Arena di Verona. Gli atleti si sfideranno in diverse discipline sportive: pattinaggio di figura, short track, hockey su ghiaccio, sci alpino, bob, slittino, skeleton, curling, snowboard, sci acrobatico, salto con gli sci, combinata nordica, sci di fondo, pattinaggio di velocità e biathlon. L’ultima volta che l’Italia ha ospitato i giochi invernali, a Torino nel 2006, a salire sul gradino più alto del podio era stata la Germania con un totale di 29 medaglie. A seguire Stati Uniti, Austria, Russia, Canada, Svezia, Corea del Sud, Svizzera, Italia, Francia e Paesi Bassi.

 

Dario Budroni

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