Il celebre treno torna in Italia con un progetto che coinvolgerà 14 regioni e alcune destinazioni europee

Il treno dei desideri sta per tornare nel Belpaese. Lo fa con eleganza, glamour, un lusso sconfinato come quello che ha caratterizzato La dolce vita tra gli anni ’60 e ’70. È proprio questo il tema che lega il prossimo Orient Express che accoglierà i prossimi passeggeri a partire dal 2023. Un viaggio che è cominciato più di 150 anni fa, quando Georges Nagelmackers ha realizzato il suo sogno a occhi aperti lasciandolo libero di percorrere centinaia di chilometri su delle rotaie in ferro massiccio. Nel 1883 era riuscito a connettere la Francia e l’Italia con il Rome-Express, che collegava Calais, Nizza e Roma. La storia dell’antica Roma si presentava in tutta la sua bellezza. Una sensazione impagabile già all’epoca e che ancora oggi riflette l’immagine del Made in Italy nel mondo. Oggi si è scelto di compiere un passo in avanti nell’offerta dei viaggi di lusso, trasformando l’Orient Express in un vero e proprio racconto in movimento.

I dettagli
Il progetto vede la collaborazione di Arsenale S.p.A e Accor Group. Una sinergia che riporterà a scoprire La Dolce Vita a bordo di uno dei treni più lussuosi mai realizzati. Bisognerà però attendere il 2023 per vedere questi sei treni percorrere alcuni degli itinerari più iconici di 14 regioni italiane, ma come tutti ben sanno, non può esistere l’Orient Express senza il suo respiro internazionale. Per questo si potrà raggiungere anche tre destinazioni europee come Parigi, Istanbul e Spalato, con la loro storia e le singole peculiarità tutte da svelare. In aggiunta a queste tratte ci sarà inoltre un’altra grande novità nella città eterna: il primo Orient Express Hotel, Minerva, previsto per il 2024. Ma nel frattempo c’è ancora tutto un Paese da conoscere, da nord a sud. Bisogna dunque attrezzarsi per poter intraprendere questa nuova avventura con l’atmosfera giusta. E allora perché non La Dolce Vita, l’omaggio più sentito a uno dei periodi di rinascita per la società italiana. Un momento in cui i sogni erano soffici a tal punto da poterli percepire al tatto. Un’occasione per poter cambiare la propria condizione e crescere accompagnati dalla spinta del progresso del made in Italy. Accor, insieme a Trenitalia e Fondazione FS Italiane, riprende quello stile e lo adatta al presente, concedendo ai passeggeri la possibilità di percorrere ben 16.000 km di linee ferroviarie, di cui 7.000 km non elettrificate, nel rispetto dell’ambiente e con un’attenzione alla sostenibilità.

Dalle suite alla cucina
Le cabine sono progettate da Dimorestudio, lo studio di architettura e design di Emiliano Salci e Britt Moran nato nel 2003. Un’azienda che ha preso il treno Orient Express La Dolce Vita e lo ha modellato secondo lo spirito e le tradizioni italiane. 12 cabine Deluxe, 18 Suite, una Suite d’Onore e un ristorante sontuoso in ogni dettaglio. Tutto questo è stato realizzato seguendo le linee guida dell’artigianato, il design e l’inventiva degli anni de La Dolce Vita.
Ovviamente ci sarà ampio spazio alla cucina, grazie alla collaborazione con alcuni chef davvero sorprendenti e dei sommelier sia locali che internazionali. Quando si pensa a un’esperienza a 5 stelle, la bellezza non è solo nello sguardo ma passa anche per i sapori eccellenti del “Made in Italy”. Un processo che ha riguardato i grandi vini italiani e una selezione di piatti squisiti messi a disposizione dei passeggeri, dalle Alpi fino al Mediterraneo.

 

Riccardo Lo Re

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