Un’ineffabile ricerca
Paolo Bonaldi (1967) vive e lavora a Monza; la sua attività verte principalmente su una ricerca introspettiva ed emozionale che si sviluppa in tappe evolutive riprodotte in serie uniche.
Filo conduttore delle sue opere, che pur assumono forme diverse, è il contrasto, l’opposizione, il contrappunto che vuole esaltare ogni loro parte; così il fluido diventa più fluido avvicinato all’acuminato, il corpo più concreto avvicinato all’etereo, lo scuro più intenso accostato al brillante metallico. Il suo linguaggio è un codice ineffabile e personale che non può esprimersi se non attraverso l’oggettività dell’opera. In essa tutto si assolve, tutto si mostra immediato ed emozionale.
L’artista ha all’attivo numerose mostre collettive e personali presso la galleria Spaziotemporaneo di Milano, e ha realizzato molteplici opere pubbliche.