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Polvere di Luna contro il riscaldamento globale

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23/02/2023

Uno studio dell’Università dello Utah ha proposto di schermare la Terra dai raggi solari con la polvere proveniente dal nostro satellite naturale

La lotta al cambiamento climatico è una delle sfide più importanti che l’umanità oggi deve affrontare e tra le possibili soluzioni che sono state proposte negli ultimi anni ce ne sono di davvero originali, alcune al limite della fantascienza. L’ultima proposta viene da uno studio condotto dall’Università dello Utah, che illustra l’utilizzo della polvere lunare come possibile scudo dai raggi solari. L’obiettivo dello studio – ancora a livello teorico – è quello di ottenere una riduzione del 1,8% della quantità di luce solare che raggiunge la Terra, in maniera sufficiente ad “oscurare” il Sole per circa sei giorni all’anno.

Per avere qualche effetto però la massa di polvere necessaria a fare da scudo deve essere superiore alla tonnellata, una quantità di certo non trascurabile. Una delle soluzioni proposte consiste nell’uso di particelle di polvere leggere e altamente porose lanciate da una piattaforma posizionata in orbita attorno al punto di Lagrange L1, ottimale in quanto il Sole non verrebbe mai eclissato né dalla Terra né dalla Luna. Nell’equazione sono stati presi in considerazione anche le eventuali fluttuazioni orbitali derivate dagli altri pianeti o corpi celesti. Un’altra soluzione consiste, invece, nel lanciare la polvere direttamente dalla superficie lunare, così da creare un ombra sul sole della durata di qualche giorno. Rispetto ad un lancio dalla Terra, questa soluzione ha il vantaggio di utilizzare una riserva di polvere già esistente sulla stessa superficie lunare e richiederebbe una minore energia cinetica per raggiungere l’orbita di protezione solare.

Questo studio potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile e conveniente per affrontare i cambiamenti climatici, anche se ovviamente saranno necessarie ulteriori verifiche per valutare l’efficacia di questa tecnologia e le sue eventuali conseguenze a lungo termine prima di poter passare alla fase di sviluppo vera e propria.

Francesco di Nuzzo

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