All’ippodromo di Chantilly, per assistere a uno degli eventi cloud della stagione di galoppo, firmato Longinus.
Il mondo dell’equitazione è fatto di emozioni, glamour e passione. Un mondo che vive di appuntamenti sparsi per l’Europa e per il mondo, alcuni dei quali imperdibili per fascino e storia.
Uno di questi è il Prix De Diane Longines, che si è corso il 16 giugno all’ippodromo di Chantilly, a pochi chilometri da Parigi.
Una gara unica per fascino e parterre
Un appuntamento che porta circa 40mila persone ogni anno lungo la pista francese, una location unica al mondo, dominata dall’elegante edificio delle scuderie e del castello di Princes de Condè.
Considerato alla stregua di un Royal Ascot di Francia, il Prix De Diane Longines ha celebrato quest’anno la sua 170esima edizione, confermandosi la gara di galoppo per puledre più importante del circuito mondiale.
La partnership con Longines come Title Partner e Cronometrista Ufficiale, attiva per il nono anno consecutivo, ha aggiunto ulteriore esclusività a un evento di per sé attesissimo dagli amanti dei cavalli, dai proprietari degli stessi e dai fantini.
Un momento di sport e mondanità, che ha portato all’ippodromo di Chantilly, appassionati, intenditori, celebrità e gente comune, insieme gomito a gomito.
Un pomeriggio di gare intensissimo, con nove corse il cui clou, la quinta di esse, centrale nel programma, è stata proprio il Prix De Diane Longines, vinto dalla puledra Channel montata dal fantino Pierre-Charles Boudot.
L’atmosfera che abbiamo vissuto partecipando in prima persona all’evento, è qualcosa che difficilmente si può raccontare se non si è stati per una giornata sui prati a bordo pista, insieme a signore sofisticate sedute a piedi nudi sui plaid, al fianco di famiglie con bambini e cesto da pic-nic.
Un mosaico di culture e visioni della vita molto simili alla filosofia che ispira quanti amano l’equitazione: libertà, indipendenza, contatto con la natura.
Cavalli e cappelli
E poi i cappelli. Per quale altro motivo, altrimenti, il Prix De Diane Longines sarebbe accostato al Royal Ascot? Sui prati dell’ippodromo abbiamo visto le signore sfoggiare i loro copricapo, in una gara sempre in bilico tra eleganza e stravaganza.
Giovani e meno giovani, madri e figlie, signore attempate e ragazze in cerca di uno sguardo, di un fotografo, di un baciamano, si sono sfidate a colpi di cappelli fin dal primo mattino, nella speranza di essere loro le fortunate che, nel pomeriggio, si sarebbero aggiudicate il premio “Mademoiselle Diane by Longines” come donna più elegante dell’ippodromo.
Un premio che, per le dame che hanno affollato il bordo pista e le tribune di Chantilly, ha oscurato anche il momento sportivo, se non altro perché la più fortunata – o la più audace – ad aggiudicarselo, sarebbe stata premiata dall’Ambassador d’Eleganza di Longines, l’attore australiano Simon Baker.
Sorte che è toccata alla signora, Abigail Lopez-Cruz, che ha ricevuto dalle mani di Baker un segnatempo Longines della collezione Record. Oltre alla bella signora nominata “Mademoiselle Diane by Longines”, Baker ha anche premiato Pierre-Charles Boudot e l’intero team che si è aggiudicato il Prix De Diane.
Una serata esclusiva per celebrare il Record
Proprio il Record di Longines donato alla signora Lopez-Cruz è stato il protagonista di una serata esclusiva sabato 15 giugno, il giorno prima della gara.
In una elegante tensostruttura allestita per l’occasione nel giardino del maestoso castello di Chantilly, gli eleganti invitati si sono infatti ritrovati per festeggiare il segnatempo.
Ospiti d’onore, Kate Winslet e Simon Baker, per la prima volta insieme a un evento, nonché protagonisti di alcuni inediti scatti realizzati durante la giornata. Le fotografie, realizzate sotto la direzione di Longines, hanno presentato gli eleganti segnatempo durante la serata celebrativa e saranno il focus della prossima campagna pubblicitaria del segnatempo.
Per l’occasione, i due Ambassador d’Eleganza Longines hanno indossato un modello femminile e uno maschile, entrambi in acciaio e oro rosa, scelti tra la gamma di varianti della collezione.
Al polso di Kate Winslet, la versione femminile con quadrante in madreperla e indici di diamanti.
Per Simon Baker, invece, il modello maschile con quadrante argentato sunray e indici a barra, ambedue impreziositi da un bracciale in acciaio e rivestimento in oro rosa.
Momenti unici, sia alla serata sia all’ippodromo il giorno successivo, scanditi da Longines con la grazia che, dal 1832, caratterizza la Maison e i suoi segnatempo.
La collezione Record
Tra essi, il Record è stato l’Orologio Ufficiale del Prix de Diane 2019, nella versione in acciaio e oro rosa sfoggiata da Kate Winslet al party serale.
Espressione di eleganza classica ed eccellenza tecnica, ogni segnatempo della collezione ospita un movimento con spirale in silicio monocristallino ed è certificato come “cronometro” dal COSC.
Disponibile in quattro dimensioni (26, 30, 38,5 e 40 mm) e in un’ampia varietà di quadranti, la linea Record è destinata sia agli uomini che sia donne.
Ogni segnatempo, disponibile nella versione in acciaio, oro rosa 18 carati o acciaio e oro rosa, è caratterizzato da tre sfere e dal datario. Alcuni modelli sono inoltre disponibili con diamanti.
Gli orologi della collezione Record sono dotati di bracciale in acciaio, in acciaio e coiffe in oro rosa o di cinturino in pelle di alligatore nera, marrone o blu.
Davide Passoni