Quattro passi in paradiso
Nelle foto di Marcello Chiodino i favolosi percorsi trekking che si snodano negli angoli più belli e suggestivi della Costa Smeralda
Il massimo della vita può essere infilarsi un paio di scarpe da trekking e mettersi in marcia lungo gli antichi sentieri che da sempre si snodano tra rocce e vegetazione. Perché la Costa Smeralda appare ancora più bella quando ci si ritrova immersi tra i profumi inconfondibili della macchia mediterranea, dove il mare turchese accarezza spiagge bianche e scogliere di granito e gli arbusti sempreverdi dipingono uno sfondo riconoscibile tra mille. Ed è proprio in questi contesti da favola che la guida escursionistica Antonello Azara, con il beneplacito del Consorzio Costa Smeralda, si è rimboccato le maniche per riscoprire, pulire e segnalare tutti quei vecchi percorsi che da secoli uniscono alcuni degli angoli più spettacolari della destinazione. Il fotografo Marcello Chiodino, al seguito della guida, ha quindi immortalato la natura più selvaggia e incontaminata, a poca distanza dal borgo di Porto Cervo e dalle spiagge della Costa Smeralda celebri in tutto il mondo. Una delle aree più interessanti e spettacolari, per il trekking, è sicuramente quella compresa tra Romazzino e il Pevero, dove Smeralda Holding, Pevero Golf Club e Consorzio Costa Smeralda hanno da poco promosso la nascita della rete del Pevero Health Trail. Di grande bellezza anche il percorso che da Abbiadori porta fino alla vetta di Monte Moro. E senza dimenticare che, a breve distanza dalla Costa Smeralda, ci si può inoltre imbattere nei giganteschi graniti che dominano il paesino di San Pantaleo, dove i più esperti possono addirittura provare il brivido della calata in corda.