Quirinale contemporaneo, anche Promemoria tra i designer
Il Presidente Mattarella ha inaugurato la mostra sottolineando il ruolo simbolico dell’arte nella cultura del nostro Paese
101 opere d’arte e 102 oggetti dal design unico. Il Quirinale non si ferma, ma si evolve, osservando con attenzione i cambiamenti in atto nella società moderna. E quale migliore strumento per intercettarli se non con l’arte e il design, i primi a cogliere gli elementi che staccandosi dal presente si proiettano verso il futuro. L’occasione è l’apertura di Quirinale contemporaneo, un evento di forte rilancio anche alla luce di quanto è successo in Italia e nel mondo. Queste opere (tra cui quelle di Promemoria di Romeo Sozzi), saranno dunque esposte nella Casa degli italiani, dal Palazzo del Quirinale, la Tenuta di Castelporziano e Villa Rosebery. Un modo per marcare quanto la ricchezza non passo solo attraverso l’estetica, bensì nei contenuti che si trovano al suo interno.
Quirinale contemporaneo, le parole del Presidente
Saper coniugare al meglio passato e futuro, l’epoca pontificia e sabauda con quella del Novecento non è così semplice. Ma questa mostra, Quirinale contemporaneo, vuole rompere con l’immobilismo, e guardare l’innovazione con la giusta fiducia. Proprio questo il Quirinale, anche con questa scelta di adottare degli oggetti moderni in una cornice dove le tradizioni si sono fortemente mantenute con gli anni, è un segnale di spinta e di coraggio inimitabile. Al Quirinale, usando le parole della curatrice del progetto Renata Cristina Mazzantini, si «dimostra che l’Italia non vive unicamente nel riverbero della sua magnifica tradizione ma, oggi come ieri, è una straordinaria fucina di creatività». La storia continua ad avere un ruolo centrale. Motivo per cui va conservata e protetta per mantenerne il ricordo. Ma l’arte, come afferma lo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «non si ferma. Continua a fornirci e a donarci opere, interpretazioni, emozioni. Le istituzioni, realmente collegate con la società e la vita del Paese, hanno il compito – e vorrei aggiungere il dovere – di riconoscerle, di accoglierle».
C’è anche Promemoria
In questo mondo eterogeneo non poteva non mancare l’azienda di Valmadrera Promemoria. Una realtà conosciuta per la lavorazione del legno, ma che si è sviluppata negli anni puntando sull’illuminotecnica. Non un caso, visto il tema di Quirinale contemporaneo. Anche Promemoria non ha rinunciato ad evolversi mantenendo le proprie radici sulle tradizioni che l’hanno resa celebre. Ma per questa mostra i visitatori possono scoprire tre lampade da terra Higgs realizzate dal designer Piero Castiglioni nel 2017. Opere di inestimabile valore che si legano con il vetro di Murano e sono connesse da una striscia illuminante led. Sono queste relazioni a mandare avanti il mondo, arricchendolo di nuovi oggetti che un giorno si aggiungeranno alla lunga lista di lavori che sono entrati di diritto nella storia dell’arte. Il secolo breve è passato, e quello in cui si sta vivendo, è solo agli inizi.
Riccardo Lo Re
Credits
- Foto Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica
- Promemoria