Moda, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella conferisce ad Armani la più alta onorificenza dello Stato

Il re della moda diventa anche Cavaliere. Giorgio Armani è stato accolto al Quirinale. Tra stanze affrescate e arredi che hanno attraversato la storia, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza più prestigiosa: Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Un riconoscimento importante, per tutto ciò che Armani rappresenta in Italia e nel resto del mondo: uno dei più grandi stilisti di sempre e fondatore, nel 1975, dell’azienda di moda che porta il suo nome.

Piacentino, classe 1934, secondo Forbes il sesto uomo più ricco d’Italia, Giorgio Armani è dunque uno degli stilisti più amati e influenti a livello globale. Un simbolo indiscusso del Made in Italy che entra adesso a far parte del più alto degli ordini previsti dalla Repubblica italiana. «Questo è per me un riconoscimento particolarmente importante, perché a consegnarmelo è stato il nostro Presidente della Repubblica, la più alta carica istituzionale, ma anche uomo di immenso valore, di grande apertura e gentilezza Sono fiero di rappresentare l’Italia nel mondo, e mi onora ricevere questa prestigiosa onorificenza, per sua mano a nome del Paese» ha commentato Giorgio Armani, come riporta l’Ansa.

Tra le altre cose, nei mesi scorsi, la moda di Giorgio Armani è anche sbarcata in Costa Smeralda. Tra le meravigliose architetture di Porto Cervo, il cuore pulsante della celebre destinazione turistica sarda, lo stilista ha infatti inaugurato il suo primo store smeraldino. Una boutique di 140 metri quadrati appositamente studiata da Giorgio Armani insieme al suo team di architetti. «Non posso non amare la Sardegna. È un’isola che negli anni ho frequentato, la conosco bene tutta, ne apprezzo anche la cucina – aveva detto al quotidiano La Nuova Sardegna -. La prima volta è stata molti anni fa: sono arrivato in barca. E se c’è un ricordo indelebile, ebbene, è il verde smeraldo del mare: pensai che mai nome fu più perfetto per un luogo».

 

Stefano Nicolini

 

Foto dalla pagina Facebook di Giorgio Armani

You May Also Like