Il tennista si è prestato come modello per la realizzazione di un’installazione ideata dall’artista Ugo Rondinone
Roger Federer, il Re di Wimbledon, dopo essersi ritirato dal tennis, si è prestato a fare da modello per la realizzazione di un’installazione ideata dall’artista Ugo Rondinone in sponsorship con Credit Suisse.
L’atleta ha accettato pdi essere conosciuto solo come «Cloud Six», lasciando che sia l’arte a parlare. Roger Federer ha compiuto davvero un grande salto, passando dall’ammirare semplicemente l’arte a far parte del «Burn Shine Fly» di Ugo Rondinone, un’installazione in mostra alla Biennale di Venezia dello scorso anno.
“Human clouds”, l’opera di Ugo Rondinone
“Burn shine fly” è la mostra-installazione che Ugo Rondinone ha allestito in occasione della Biennale d’Arte di Venezia 2022 alla Scuola grande di San Giovanni Evangelista. Tra le opere, spiccava “Human Clouds” che vedeva diverse figure umane librarsi nell’aria, al cospetto degli affreschi antichi del luogo. Ugo Rondinone è stato attratto dai trapezisti che creano l’effetto del volo. L’idea gli si è palesata quando Scuola Grande lo ha invitato a fare un’installazione artistica nella chiesa. «Così era logico che si sarebbero mimetizzati sotto forma di nuvole.»
I corpi in poliuretano espanso sono dipinti di nuvole sulla superficie: “È un segno universale che tutti possono comprendere. Entrando nella chiesa, si vedono subito le figure volanti mimetizzate come nuvole e si ha una risposta diretta”, ha affermato l’artista.
Roger Federer, appassionato d’arte di lunga data, ha accettato di partecipare a questa installazione artistica segreta e ambiziosa.
Sibilla Panfili