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Roma, tutti pazzi per il Mausoleo di Augusto

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15/03/2021

Il monumento fatto costruite dal primo imperatore romano è stato riaperto dopo 14 anni. Prenotazioni sold out fino a giugno

Il mausoleo ha riaperto le sue porte. La corsa alle visite guidate al suo interno si è però subito trasformata in una missione quasi impossibile. Non poteva andare diversamente. Quello di Augusto, nel cuore antico di Roma, è il mausoleo circolare più grande al mondo. Qui, a parte il padre dell’impero, sono stati sepolti altri importanti membri della dinastia Giulio-Claudia, compresi altri cesari. E così adesso, dopo lunghi anni di chiusura forzata e di esclusione dai tour tra i resti dell’antica Roma, il mausoleo di Augusto si è preso la sua rivincita. Dopo una lunga operazione di restauro, la sua riapertura è stata salutata con una valanga di prenotazioni. Fino a giugno è tutto sold out. Insomma, prima di ammirare la gigantesca tomba degli imperatori, bisognerà fare il pieno di pazienza.

Dopo la sconfitta di Marco Antonio e Cleopatra e la conquista dell’Egitto, dove si lasciò ispirare dalla tomba di Alessandro Magno, il primo imperatore di Roma, Augusto, autorizzò la costruzione del suo mausoleo, nel 27 avanti Cristo nel Campo Marzio. Il primo a esservi sepolto fu il nipote Marco Claudio Marcello. Poi toccò alla madre Azia Maggiore, a Marco Vespasiano Agrippa, a lui stesso, al suo successore Tiberio e a tanti altri membri della dinastia Giulio-Claudia, come per esempio Caligola. L’ultimo a essere sepolto nel mausoleo di Augusto fu l’imperatore Nerva, nel 98 dopo Cristo. Il monumento funebre, che spiccava per la sua grandezza e per il suo splendore, finì poi in rovina con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente. Dopo secoli di saccheggi e di devastazioni, tanto che oggi non rimane nulla delle ceneri degli imperatori, il mausoleo fu poi trasformato in una roccaforte e addirittura in un anfiteatro. Durante il ventennio fascista furono però demolite le costruzioni più moderne e fu riportato alla luce lo scheletro dell’antico monumento. Chiuso dal 2007 per permettere nuovi scavi e una importante operazione di restauro, il mausoleo di Augusto è stato infine riaperto al pubblico lo scorso 1° marzo, scatenando una certa euforia tra gli appassionati di storia e tra i romani in generale. Quello che è a tutti gli effetti uno dei monumenti più importanti della storia di Roma è stato infatti restituito alla collettività.

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, appare particolarmente soddisfatta. «Finalmente possiamo visitare questo monumento che in pochi hanno avuto la fortuna di vedere dall’interno – ha scritto su Facebook la prima cittadina della capitale -. Un sogno che diventa realtà: stiamo restituendo al mondo intero un gioiello del patrimonio dell’umanità, un simbolo di Roma e della sua storia. È un’emozione indescrivibile, che ho voluto vivere insieme ai cittadini. Abbiamo raggiunto questo traguardo importantissimo con il lavoro di squadra di Roma Capitale e il sostegno prezioso della Fondazione Tim, sensibile e generosa nei confronti del nostro patrimonio artistico, storico e culturale. Perché è dalla nostra storia che dobbiamo ripartire per guardare al futuro, tutti insieme».

 

Dario Budroni

 

Per ulteriori informazioni visitare il sito del Mausoleo

Foto del mausoleo dalla pagina Facebook della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

 

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