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Scoperta l’isola più a nord del mondo

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10/09/2021

È stata “conquistata” per caso in Groenlandia da un gruppo di scienziati convinto di trovarsi in un altro luogo

Aggiornate le mappe. Un gruppo di scienziati ha appena scoperto una nuova isola. Sia chiaro: è molto piccola ed è circondata dai ghiacci. Ma l’aspetto più curioso e importante è che si tratta dell’isola più a nord del mondo. Si trova al largo della Groenlandia e misura appena 60 metri per 30. La spedizione degli scienziati, composta da ricercatori di nazionalità danese e svizzera, le ha anche dato un nome: Qeqertaq Avannarleq, che nella lingua parlata in Groenlandia significa isola più a nord.

Gli scienziati, in realtà, hanno scoperto la nuova isola per puro caso. Con il loro elicottero, lo scorso luglio, erano convinti di essere atterrati sull’isola di Oodaaq, dal 1978 conosciuta come l’isola più settentrionale in assoluto. Più tardi, una volta verificata la loro reale posizione, i ricercatori, che operavano nella zona con l’obiettivo di studiare le forme di vita del luogo, hanno poi capito di trovarsi ancora più su, a 800 metri più a nord, su una piccola isola ancora sconosciuta. «Qualche settimana fa, ho postato questa foto e ho sostenuto che proveniva dall’isola di Oodaaq, l’isola più settentrionale della Terra. Non era del tutto corretto. Ero sull’isola più settentrionale, ma non era l’isola di Oodaaq – ha scritto su Facebook il ricercatore Morten Rasch -. Infatti, eravamo su un’isola non scoperta. Eravamo sei persone in un piccolo elicottero e quando abbiamo raggiunto la posizione di Oodaaq Island non siamo riusciti a trovarla. Questo non è sorprendente. Le carte geografiche non sono molto accurate in questa parte del mondo e le posizioni gps possono essere influenzate dalla scelta di datum e dal sistema di coordinate. Dopo la spedizione e tante discussioni con specialisti sul tema, abbiamo però capito che per caso avevamo scoperto l’isola più settentrionale. Da una prospettiva scientifica non è niente di ché. Probabilmente avremmo campionato lo stesso o quasi lo stesso materiale nell’isola di Oodaaq. Ma, da un punto di vista personale, è in qualche modo divertente essere tra quelle sei persone che hanno avuto degli stivali fangosi nel punto più settentrionale del mondo».

Dario Budroni

Credit: foto dai profili di Morten Rasch (Facebook) e Julian Charriere (Instagram)

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