Senna, la leggenda del campione di F1 a trent’anni dalla sua scomparsa
Una mostra a Torino ne celebra il mito con l’esposizione delle sue auto, ma anche di cimeli appartenuti al pilota, fotografie e incontri con i protagonisti di un periodo indimenticabile
Un campione indiscusso che ha scritto le più importanti pagine della storia della Formula 1. Il suo nome è ben scritto nell’albo delle leggende indiscusse del motorsport. Secondo gli appassionati il migliore di tutti i tempi. Le sue imprese ancora oggi fanno scuola e sono fonte di ispirazione delle giovani generazioni di piloti. Ayrton Senna è scomparso nel 1984 in un incidente a Imola, durante il Gran Premio di San Marino. Il pilota brasiliano, più volte campione del mondo, si schiantò su un muretto dopo un guasto meccanico allo sterzo. Oggi a trent’anni da quel tragico evento il Museo Nazionale dell’automobile di Torino ha deciso di omaggiare il grande campione con una mostra dal titolo Ayrton Senna Forever. Ci sarà tempo fino al 13 ottobre prossimo per visitare l’esposizione che accoglie le auto più significative guidate da Senna nel corso della sua carriera, dalla prima Formula Ford all’ultima Williams. Le vetture saranno corredate da documenti, pubblicazioni e memorabilia: tra questi, la più completa raccolta delle tute da corsa e dei caschi del pilota e la più ampia selezione di tutte le pubblicazioni uscite, nel mondo, su Ayrton Senna. Ad accompagnare il racconto, un importante apparato visivo si articolerà lungo tutto il percorso: immagini spettacolari – alcune inedite –, filmati in Super8, installazioni audiovisive e una multi-proiezione su grande schermo. Tra le tantissime fotografie esposte, realizzate dai più grandi fotografi dell’epoca, un’ampia selezione di scatti di Angelo Orsi, grande amico e fotografo ufficiale di Senna.A corollario dell’esposizione – la più grande e completa mai realizzata – cinque momenti di incontro e di dibattito: piloti, giornalisti, progettisti, collaudatori e amici, gli affetti e i rivali di sempre contribuiranno a disegnare un ritratto quanto più completo dell’indimenticato campione. Tante testimonianze di chi lo ha conosciuto e – a vario titolo – ha influito sulla sua strepitosa carriera.A corollario dell’esposizione Ayrton Senna Forevere – la più grande e completa mai realizzata sul campione brasiliano – cinque momenti di incontro e di dibattito: piloti, giornalisti, progettisti, collaudatori e amici, gli affetti e i rivali di sempre contribuiranno a disegnare un ritratto quanto più completo dell’indimenticato campione. Tante testimonianze di chi lo ha conosciuto e – a vario titolo – ha influito sulla sua strepitosa carriera. A corredo dell’esposizione ci saranno anche dei Talk il primo in programma il 30 maggio dal titolo “Il più forte di sempre?” E il secondo “Il Mago della pioggia” il 20 giugno. Prenderanno parte agli incontri persone, piloti, dirigenti sportivi, giornalisti che hanno incrociato il destino di Senna. Tra questi Cesare Fiorio – ex direttore sportivo Ferrari, Riccardo Patrese – ex pilota, Pino Allievi – giornalista,Jo Ramirez – ex dirigente sportivo Ferrari Daniele Audetto – ex manager Ferrari, Piero Martini – ex pilota F1 e vincitore alla 24 ore di Le Mans, Giancarlo Minardi – talent scout, Paolo Barilla – ex pilota di F1 e vincitore alla 24 ore di Le Mans, Jean Alesi – ex pilota di F1, Erik Comas – ex pilota di F1.
Davide Mosca
Credit Foto: Per gentile concessione del Museo Nazionale dell’Automobile