Si vota per il premio Ambientalista dell’anno
Sono otto i finalisti del concorso intitolato all’attivista Luisa Minazzi. In cabina di regia Legambiente e La Nuova Ecologia
Ancora qualche settimana. E poi si conoscerà il nome del vincitore. Il premio Ambientalista dell’anno, intitolato all’attivista Luisa Minazzi, promosso da Legambiente e dal mensile La Nuova Ecologia, sta entrando sempre più nel vivo. I promotori hanno reso noti i nomi degli otto finalisti. Inoltre, è stato anche aperto il voto popolare, che può avvenire sul sito del premio, attraverso le schede disponibili sul mensile oppure nelle urne posizionate a Casale Monferrato, città che ospita il comitato organizzatore considerato che Luisa Minazzi viveva proprio nella cittadina piemontese. La cerimonia di premiazione si terrà nella stessa Casale il 3 dicembre.
Sono dunque otto i finalisti del premio Ambientalista dell’anno, che si ripete ormai da quindici anni. Ci sono l’associazione I Frattimi di Erbusco, che promuove la tutela dell’ambiente e la diffusione della cultura e dell’arte, Anna Giordano di Messina, da 40 anni in prima linea contro il bracconaggio, Fabio Ciconte di Lamezia Terme, giornalista impegnato in diverse battaglie per l’ambiente, Elsa Merlino di Povoletto, attivista in difesa del suo territorio. E poi ancora Coopventuno di Castel Volturno, startup per la rivendita di prodotti ecologici, Giuseppe Vadalà di Messina, generale dei carabinieri forestali e commissario unico per le attività di bonifica delle discariche, Carlo e Manuele Degiacomi di Alba, padre e figlio che lavorano nel campo della divulgazione, e Massimo Vallati di Roma, che ha dato vita a una struttura che mette insieme sport, ambiente e sociale. «Quindici anni. La storia del premio comincia a essere lunga. Ed è una storia che s’intreccia con quella del Paese, con i problemi che l’attanagliano, con i processi d’innovazione che l’attraversano, con le speranze e le risposte che sa esprimere in maniera spesso inaspettata – spiegano di promotori -. Siamo orgogliosi, insieme a tutto il gruppo che anima questa esperienza, di celebrare un traguardo tanto significativo: abbiamo mantenuto l’impegno lo scorso anno, durante il primo autunno in epoca Covid, ci apprestiamo a vivere l’edizione 2021 consapevoli del valore ancora più forte che la solidarietà, l’impegno civico, la tutela della legalità e dell’ambiente assumono nella fase di forte disorientamento che stiamo attraversando».
Dario Budroni