Singular Talents: il talento in mostra a Ginevra
Quindici artigiani di eccellenza e le loro opere diventano una mostra e un film
Che cosa significano le parole “singolare” e “talento” nella nostra società industriale? Una tecnica sull’orlo dell’estinzione? Un’arte dominata da molti, ma utilizzata per produrre oggetti unici nel loro genere? O un individuo impegnato in un mestiere antico, quasi dimenticato?
Possiamo immaginare, dietro la parola “talento”, gli anni di apprendimento e apprendistato, di costante miglioramento e crescente fiducia attraverso cui un individuo raggiunge i vertici della propria arte, ma raramente incontriamo questi “talenti singolari”, persone che hanno dedicato la loro vita alla loro passione e che cercano la perfezione qualunque sia il loro campo.
La rivoluzione industriale ha consentito la produzione in serie di oggetti identici, ma più che mai il concetto di singolarità ha oggi il suo posto nella vita moderna. Ma chi può rivendicare questo titolo di “talento singolare”?
Un maestro orologiaio svizzero che realizza nel suo atelier sia i suoi orologi, sia i suoi strumenti di lavoro dalla A alla Z? Un artigiano inglese che, con il suo gruppo di lavoro, realizza a mano globi terrestri nell’era di Google Maps? Un artista svizzero dello smalto che perpetua la secolare tradizione del Grand Feu, utilizzando i quadranti degli orologi come fossero una tela? Un plumassier francese che trasforma le piume, il materiale più delicato e fragile, in accessori e opere d’arte?
Talento in mostra
Lo si può scoprire a Ginevra, dal 30 gennaio al 25 marzo, nella mostra Singular Talents all’Arcades des Arts, spazio galleristico appena aperto a Pont de la Machine. Organizzata congiuntamente dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship e dalla Fondation de la Haute Horlogerie, Singular Talents presenta 15 tra i migliori artigiani europei, uomini e donne, ognuno dei quali occupa un posto unico nel mondo dell’eccellenza artigianale. Ciascuno di essi pratica un mestiere raro o in via di estinzione, presentato attraverso una serie di 15 ritratti filmati e una scenografia immersiva.
Il regista svizzero Thibault Valloton ha seguito questi artigiani nei loro laboratori e studi. Ha filmato i luoghi che li ispirano, i loro gesti meticolosi, gli strumenti e i materiali che usano per creare ogni pezzo. Ha attirato l’attenzione sulle tecniche che utilizzano, ma anche sul cuore e sulla passione che guidano la loro mano. Valloton porta il visitatore dietro le quinte del meraviglioso, dell’imprevisto, del singolare, per rivelare la bellezza nascosta del “fare”.
Gli artigiani presenti in Singular Talents potrebbero non essere i soli a lavorare nel loro campo, ma la loro esperienza, le loro personalità e le loro creazioni sono uniche. Alcuni usano tecniche o materiali intrinsecamente associati a un determinato territorio. Altri sono gli ultimi custodi di una tradizione che una volta era diffusa in tutta la loro regione. Altri ancora sono giovani talenti che danno nuova vita a una professione che, se nessuno può raccoglierne l’eredità, è destinata a scomparire.
Ambizione e tradizione
Questa serie di film è stata selezionata per il 12esimo Festival Internazionale del Cinema di Belle Arti (FIFMA) e sarà proiettata come parte dei 30 film in concorso, dal 24 al 26 aprile 2020, a Montreuil, in Francia.
I visitatori possono anche scoprire una selezione di oggetti creati da questi artigiani, in una mostra inaugurale che conferma l’ambizione dell’Arcades des Arts diventare un punto focale per l’artigianato e la cultura dell’orologeria a Ginevra.
Davide Passoni