Vestimenti
Sissi (Bologna, 1977) emerge sul finire degli anni Novanta, ancora giovanissima e mentre frequenta l’Accademia di Belle Arti, rivelandosi immediatamente come una delle più luminose esponenti dell’arte in Italia. La sua pratica sin da subito spazia dalle performance alle sculture, dai video alle fotografie, dai disegni ai dipinti. Gli stessi linguaggi molto spesso si mescolano tra loro andando a comporre opere che mantengono sempre una fortissima cifra stilistica. Le tematiche hanno come centro il corpo, dell’artista ma non solo, spesso declinato nei suoi modi di vivere e abitare il mondo, o nei suoi elementi singoli che compongono la nostra anatomia.
Vestimenti è un’ampia selezione di sculture-abito dell’artista, si tratta di un grande corpus di lavori in grado di coprire venti anni di carriera e di approfondire uno degli elementi cardine della sua poetica. Buona parte della produzione di Sissi negli anni si è infatti concentrata sulla realizzazione di abiti, talvolta indossabili, fatti dei più svariati materiali, presentati come vere e proprie sculture, anche all’interno di ampie installazioni o di performance, come nella sua prima fondamentale opera Daniela ha perso il treno (1999).