Composizione sinfonica e talento sono stati al centro della conferenza stampa di presentazione del concorso Dante 700 per un magico connubio tra musica e poesia
Il Flagship Store di Steinway & Sons Milano ha fatto da cornice a un evento di straordinaria rilevanza culturale e musicale: la conferenza stampa di presentazione della terza edizione del Concorso Internazionale di Composizione Sinfonica “Dante 700 – La dolce sinfonia di Paradiso”. L’iniziativa, nata dalla volontà di celebrare il profondo legame tra la figura di Dante Alighieri e il mondo della musica, si ispira al celebre Canto XXXIII del Paradiso, che culmina nel verso immortale “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Un concorso che non solo rende omaggio al Sommo Poeta, ma che si pone anche come un’importante opportunità per i compositori contemporanei di ogni nazionalità, senza limiti di età, offrendo loro una vetrina di prestigio e la possibilità di vedere le proprie opere eseguite e pubblicate. L’evento di apertura ha visto la partecipazione di personalità di spicco del panorama musicale e culturale internazionale, che hanno condiviso con il pubblico la storia e gli obiettivi di questa iniziativa. A introdurre la serata è stata la Dott.ssa Laura Moro, Direttrice editoriale di Edizioni Curci, che ha sottolineato il ruolo fondamentale del concorso nel dare spazio alle nuove voci della composizione sinfonica. A seguire, hanno preso la parola la Dott.ssa Barbara Boganini e il Maestro Alberto Batisti, in rappresentanza della Camerata Strumentale di Prato, il Maestro Paolo Cognetti per La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze, il Maestro Francescantonio Pollice, Vicepresidente del CIDIM, e il Maestro Nima Keshavarzi, direttore musicale del concorso. Ciascun intervento ha contribuito a mettere in luce l’importanza di questa manifestazione nel panorama musicale attuale, evidenziando il valore della sinergia tra le istituzioni coinvolte.
Uno dei momenti più attesi della serata è stato l’esclusivo recital della pianista italo-tedesca Marlene Fuochi, artista di fama internazionale, nota per la sua sensibilità interpretativa e la capacità di trasmettere emozioni profonde attraverso il pianoforte. Il programma del recital ha incluso brani di straordinaria intensità, tra cui le composizioni di Francesco Darmanin e Michał Ziółkowski, vincitori ex aequo della scorsa edizione del concorso. Le loro opere, già applaudite dal pubblico e dalla critica, hanno risuonato nella splendida cornice del Flagship Store, creando un’atmosfera carica di suggestione e bellezza. Il pubblico presente ha seguito con attenzione e partecipazione ogni momento della performance, testimoniando con calorosi applausi l’apprezzamento per la qualità artistica della serata. Il Concorso Internazionale di Composizione Sinfonica “Dante 700” è promosso dalla Camerata Strumentale di Prato e da La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze, in collaborazione con Tempo Reale, CIDIM ed Edizioni Curci, che curerà la pubblicazione dell’opera vincitrice. Il concorso prevede una selezione scrupolosa delle partiture candidate da parte di una giuria internazionale di altissimo livello, la quale individuerà tre finalisti. Le opere selezionate verranno poi eseguite in un concerto pubblico, al termine del quale verrà proclamato il vincitore. Un’occasione unica per i compositori emergenti e affermati di far conoscere il proprio talento a un pubblico vasto e qualificato. L’evento ha ribadito ancora una volta il ruolo centrale di Steinway & Sons Milano nella promozione della cultura musicale. Il Flagship Store si conferma non solo come un luogo di esposizione e vendita di strumenti di alta gamma, ma anche come un punto di incontro per artisti, compositori e appassionati di musica, unendo tradizione e innovazione in un perfetto equilibrio. La serata si è conclusa con un brindisi dedicato agli ospiti e ai protagonisti dell’evento, offrendo un momento di convivialità e scambio tra musicisti, esperti del settore e appassionati. Con questa straordinaria apertura, il Concorso Dante 700 si prepara a entrare nel vivo, con la promessa di una competizione all’insegna della creatività, della qualità artistica e della celebrazione del legame eterno tra poesia e musica.
Davide Mosca
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