That Dirty Black Bag, la serie del regista sardo Mauro Aragoni
La serie uscirà negli Stati Uniti su AMC+ e avrà come protagonisti Dominic Cooper e Douglas Booth
Quella sporca sacca nera era nata inizialmente come una web serie. Un prodotto con un budget irrisorio, tendente allo zero, ma che si reggeva con una storia che spiccava per i suoi tratti tipicamente western. Il nome, non serve tanto nasconderlo, era un omaggio sentito a quell’universo creato dal grande Sergio Leone, ma guardando anche un solo episodio si vede come Mauro Aragoni, regista dell’Ogliastra, abbia tenuto il suo stile ben ancorato lasciando spazio a una contaminazione di generi come l’horror. Una ricetta che deve essere molto piaciuta negli Stati Uniti, vista la scelta di BRON Studios di realizzarla insieme alla casa italiana Palomar. That Dirty Black Bag (una serie televisiva a tutti gli effetti) uscirà ufficialmente in America a partire dal 10 marzo, distribuito sulla piattaforma di AMC+, il canale che ha ospitato alcune produzioni di successo come The Walking Dead, Mad Men, e, non per ultimo, Breaking Bad.
I dettagli
Mauro Aragoni è pronto dunque al grande passo, dopo aver ricevuto numerosi riconoscimenti per un altro racconto ambientato durante la civiltà nuragica, Nuraghes S’Arena, con protagonista Salmo. Il corto era passato in esclusiva su Paramount Channel; un segnale evidente che quella storia presentata dall’autore aveva subito attirato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. Da qui si arriva a That Dirty Black Bag, una serie attesissima da chi ama il western e vuole di nuovo immergersi in quel clima di tensione tipica di quel genere. A giudicare dai primi frammenti del trailer, il pubblico americano ha tutti i motivi per interessarsi a questo nuovo progetto. In primis per il cast, formato dagli attori Dominic Cooper (Preacher, Agent Carter) e Douglas Booth (Mary Shelley). Insieme a loro, ci saranno Niv Sultan (Teheran), Guido Caprino (la trilogia 1992, Il miracolo) Travis Fimmel (Vikings, Raised by Wolves) e Aidan Gillen (Game of Thrones).
La storia
La serie, composta da 8 episodi, è stata girata ufficialmente in Italia, Spagna e Marocco, diventati il palcoscenico di un nuovo Far West. That Dirty Black Bag racconta di uno scontro tra Arthur McCoy, uno sceriffo incorruttibile ma dal passato oscuro (interpretato da Cooper), e Red Bill, un famigerato, solitario cacciatore di taglie la cui fama lo precede. Il personaggio, dal volto di Douglas Booth, è conosciuto per decapitare le sue vittime per poi inserire le teste in una sacca nera per un motivo piuttosto singolare che lui stesso dichiara nel corso della serie: «Le teste pesano meno dei corpi».
Oltre al già citato omaggio ai spaghetti western, That Dirty Black Bag vuole andare oltre questi canoni cercando di intercettare un nuovo pubblico fino ad accompagnarlo in questo mondo fatto di sangue, vendetta e redenzione. Ma anche di amore, solitudine e fede. Una serie scritta da Mauro Aragoni con Silvia Ebreul, Marcello Izzo e Fabio Paladini, e diretta dallo stesso autore sardo insieme a Brian O’Malley con il supporto del direttore della fotografia PJ Dillon.
Riccardo Lo Re