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The Art of Shepard Fairey, la Fabbrica del Vapore accoglie la tappa italiana

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20/05/2024

Dal 16 maggio al 27 ottobre 2024, il capoluogo lombardo presenta il volto di OBEY, lo street artist di fama mondiale Fairey.


Ben 35 anni di produzione artistica firmato Obey trovano spazio tra le sale della Cattedrale dello spazio Fabbrica del Vapore di Milano. Edizioni limitate e opere inedite si snodano nelle cinque sezioni del percorso espositivo: PACE GIUSTIZIA, PROPAGANDA, AMBIENTE, MUSICA e, tra le altre, NUOVE OPERE. Le chiavi di lettura che hanno caratterizzato l’intera carriera dell’artista e illustratore.
Originario del Carolina del Sud, la marca di vestiario europea non ha solo segnato la sua carriera lavorativa, ma ha fatto sì che ne diventasse il portavoce, il massimo esponente. Ipnotica ed essenziale, la palette minimalista (beige, azzurro, rosso e nero) dei pezzi di Obey invoglia chiunque vi si imbatta a una rivalutazione della propria prospettiva, a una presa di consapevolezza (nei confronti del prossimo e di se stessi).
Sheffrey è capace di decodificare la nostra realtà e le regole della sua società, per poi frammentarle e catturare lo sguardo disinvolto del passante.
I maxi schermi digitali del Urban Vision Group permetteranno all’esposizione di valicare i confini fisici delle sale museali, approdando così tra le vie milanesi. Inoltre, in occasione di Arte Urbana Manifestival, Shepard Fairey realizzerà il suo primo murale in Italia.
Appoggiato dalla Fondazione Arrigo e Pia Pini, e con il prezioso supporto di Wit Design e Orticanoodles, sara il quartiere Gallaratese a ospitare un appuntamento di tale importanza, un esplicito manifesto di PACE promosso dal Comune di Milano, così come la mostra stessa. Da non dimenticare la sua collaborazione con il Gruppo Deodato e Wunderkammern, esibizione coprodotta con la Fabbrica del Vapore, la cui organizzazione e curatela si deve a Wunderkammern.

Sibilla Panfili

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