The Engine Songs: dal rombo del V12 Lamborghini al suono di un violino
Il progetto è nato dalla collaborazione tra la casa di Sant’Agata Bolognese e il produttore musicale Alex Ricarichi
Il rombo delle auto supersportive ha sempre incantato e ispirato gli appassionati di motori. Ed ecco allora che un motore V12 può diventare una vera e propria orchestra composta da strumenti, voci, percussioni. Lamborghini ne è un esempio con i suoi gioielli che nel tempo sono diventati leggenda e mito grazie anche a quel particolare sound dei motori V12, ma anche V10, e V8. Rombi di suono che oggi diventano non una, ma ben tre playlist su Spotify per un progetto denominato The Engine Songs. L’iniziativa è la sintesi di una collaborazione tra il produttore musicale Alex Ricarichi e gli ingegneri di Lamborghini per un omaggio ai motori a combustione interna che usciranno di produzione definitivamente quest’anno per lasciare spazio ai propulsori ibridi che verranno montati progressivamente su tutti i modelli dei Sant’Agata Bolognese.
L’esperimento, unico nel suo genere, ha avuto inizio con la trasposizione artistica del V12 della Aventador LP 780-4 Ultimae[1]: l’ultimo discendente della tradizione delle auto sportive a dodici cilindri, che da quasi 60 anni alimenta i modelli più iconici di Lamborghini. Come stabilito dalla scienza, il suono del motore ai minimi regimi corrisponde a un Fa diesis (92,50 Hz): la stessa tonalità del brano Canone Infinito di Lorenzo Senni, inclusa nella playlist V12. A 4.000 giri/min. i pistoni riproducono un Sol (98 Hz), una velocità di crociera da sperimentare riproducendo Run Away di Ben Böhmer in sottofondo. Al picco massimo di 8.000 giri/min., il V12 si spinge fino al Sol diesis (103,83 Hz) di We Can All Dance. di Sam Collins.
A commentare il progetto e a parlare di sensi armonici e somiglianze con il suono del violino Luca Natali, musicista e compositore, ultimo discendente di Antonio Stradivari, il più grande liutaio della storia: «Le frequenze alte del violino sono estremamente emozionanti e toccano l’animo tutti, dando l’idea di cosa possano arrivare a essere l’arte e la musica. Come per un’automobile l’armonia del violino è data da tutti gli elementi della sua struttura, dal legno alla vernice. Ma il tipo di suono è deciso dall’esecutore, così come il suono prodotto da un’automobile è determinato da chi la guida. Tra gli altri musicisti interpellati su questo binomio “motori e musica” è stata interpretata anche la star internazionale Amy Macdonald che ha venduto milioni di dischi nel mondo: «Il suono della Huracán è esaltante e mi fa sentire potente. E c’è una similitudine evidente tra guidare godendomi la musica dell’auto ed essere in scena dando il massimo con la mia voce. Sul palco, sento la stessa potenza che percepisco quando guido. Ciò che mi sorprende di più, nella mia vocalità, è la potenza che ha raggiunto negli anni. E in questo senso si può paragonare a quanto accade a un’automobile, man mano che si preme sempre più forte sull’acceleratore».
Davide Mosca