Il campionato di Formula 1 farà tappa per ben tre volte sul suolo italiano. Dopo Monza arrivano anche le gare del Mugello e di Imola

Il calendario è stato stravolto. Nuovi gran premi sono spuntati come funghi. E l’Italia, in questo contesto di grande incertezza, si ritrova adesso a ospitare tre gare. È la prima volta in assoluto. Comunque una buona notizia, sia per gli appassionati che per gli operatori dei vari territori. Il campionato di Formula 1, oltre che nello storico circuito di Monza, in questo 2020 scandito dal ritmo della pandemia farà dunque tappa anche a Imola, ben 14 anni dopo l’ultima volta, e in quello del Mugello.

L’avanzata del coronavirus aveva prima fatto slittare l’inizio del campionato. Poi ha costretto la Fia a individuare nuovi circuiti e inventare nuovi gran premi per rimediare a quelli saltati a causa del virus. Così, per quanto riguarda l’Italia, il 6 settembre, come da programma, andrà in scena il Gran premio Heineken d’Italia, sull’asfalto del circuito di Monza. Poi la prima novità: la domenica successiva, cioè il 13 settembre, andrà in scena il Pirelli Gran premio della Toscana Ferrari 1000, sul circuito del Mugello, acquistato nel 1988 dalla Ferrari e famoso soprattutto per via delle sfide della Moto Gp. Una gara, quella in terra toscana, che avrà anche l’obiettivo di celebrare la storia della scuderia di Maranello, visto che proprio al Mugello correrà la sua gara numero 1000. Infine, l’ultimo gran premio italiano: quello del 1° novembre a Imola, ribattezzato Emirates Gran Premio dell’Emilia Romagna, sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari. Un interessante ritorno al passato, visto che la stessa pista, fino al 2006, ha ospitato lo storico e avvincente Gran premio di San Marino. A vincere, l’ultima volta, fu Michael Schumacher, naturalmente a bordo di una Ferrari.

La speranza dei tifosi della Ferrari è che almeno in Italia, quest’anno, le rosse riescano a fare bella figura. L’inizio stagione è infatti da dimenticare. Nonostante le premesse, sia Sebastian Vettel che Charles Leclerc risultano ancora parecchio lontani dalla vetta della classifica iridata. Al comando c’è il solito Lewis Hamilton, a bordo della Mercedes, seguito da Max Verstappen della Red Bull e da Valtteri Bottas, anche lui Mercedes. Per adesso la situazione è questa e appare piuttosto preoccupante. Ma non è da escludere che in Italia, come spesso è accaduto in passato, la Ferrari riesca a imporsi e a regalare qualche domenica di autentica passione ai suoi tifosi.

 

Dario Budroni

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