Trexenta Experience, uniti nella promozione del territorio
I sindaci dell’Unione dei Comuni verso un nuovo marchio per rilanciare il turismo culturale nelle principali zone della Sardegna
È stato presentato lo scorso primo aprile il nuovo progetto dell’’Unione dei Comuni della Trexenta. Un programma ben articolato che è già stato esposto in occasione della Fiera Tourisma di Firenze, ma che solo qualche giorno fa è stato oggetto di un confronto a Suelli, vicino al Nuraghe Piscu. Questo piano più di ogni altro ha bisogno di diventare realtà. E lo sarà davvero, visto che Trexenta Experience punta a essere un punto di riferimento di qualità. L’obiettivo è che diventi un modello di sviluppo sostenibile e che guardi la promozione del turismo culturale con estrema attenzione valorizzando le risorse archeologiche presenti su tutto il territorio che aderirà all’iniziativa. I beni archeologici, così come i monumenti e le chiese che parteciperanno a questo programma, rientreranno dunque in questo marchio a sostegno delle tradizioni e della cultura, abbracciando le loro storie sviluppandole secondo un approccio divulvativo di straordinaria innovazione.
I dettagli
Durante la presentazione si è spiegato nel dettaglio quelle che saranno le attività principali di Trexenta Experience, sotto la guida della cooperativa Voleare che possiede grandi capacità accumulate nel tempo. La promozione culturale sarà affidata a un gruppo professionale che si occuperà di tutte le fasi del progetto. Ogni cosa non è quindi dettata dal caso. Il team sarà composto da una programmatrice turistica, da un fotografo/videomaker e da un programmatore analista. Entrambi con delle caratteristiche ben precise, supportati inoltre da degli esperti in lingua inglese, francese e tedesca.
La prima fase si focalizzerà sulla ricerca, andando a scovare le risorse culturali che vanno dii beni archeologici a quelli religiosi. Questo è possibile grazie alla sinergia con le varie amministrazioni comunali e la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio. Una partnership strategica che permetterà di individuare dei punti di interesse realizzando servizi fotografici, multimediali e schede di dettaglio in italiano e in inglese.
Il tutto avrà una durata di 24 mesi, necessari per ottenere un quadro completo dell’offerta culturale della Trexenta. I turisti potranno così usufruire di un piano estremamente articolato di proposte, dagli itinerari ai servizi che aumenteranno l’esperienza qui in Sardegna: strutture ricettive, farmacie, e non per ultimi alcuni centri essenziali se si guarda all’artigianato e all’enogastronomia locale.
«La sfida più grande per il nostro territorio» – afferma la Presidente dell’Unione dei Comuni Paula Calusa – «è quella di stare insieme, e stare uniti, creando un unico modello di promozione turistica: ecco perché abbiamo pensato a una gestione unica dei beni culturali, per avere la forza di presentare un territorio che possa essere vissuto dal visitatore nella sua interezza».
Riccardo Lo Re