Vicino Trieste c’è il più grande sito di dinosauri in Italia
I paleontologi hanno messo a segno una importante scoperta: almeno sette fossili dell’erbivoro Tethyshadros Insularis
Jurassic Park è anche qui. I paleontologi hanno appena messo a segno una scoperta sensazionale. Almeno nuovi sette fossili di dinosauro, tra cui uno quasi completo, trovati nella zona attorno a Trieste, in località Villaggio del Pescatore, che è appunto il più importante sito in Italia dal punto di vista della paleontologia. In particolare, gli studiosi hanno scoperto dei resti di Tethyshadros Insularis. Si tratta di un erbivoro vissuto circa 80 milioni di anni fa, di considerevoli dimensioni, visto che poteva raggiungere i cinque metri di lunghezza, e che viveva proprio in Italia. I resti del primo esemplare, ribattezzato Antonio, vennero trovati 30 anni fa. Ora, invece, ulteriori ritrovamenti, firmati da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da Federico Fanti dell’Università di Bologna.
«Già 30 anni fa il sito del Villaggio del Pescatore aveva portato alla luce uno straordinario resto fossile, un individuo praticamente completo di Tethyshadros insularis – ha spiegato Fanti all’Ansa -. Ma era un ritrovamento singolo come d’altronde tutti gli altri fatti sul territorio italiano. Ora abbiamo per la prima volta un intero giacimento, un sito dove abbiamo tanti individui e possiamo scavare analizzando e confrontando tra loro i resti». Nell’area del sito, che è una ex cava di calcare, sono quindi venuti alla luce nuovi resti. Si parla di un numero compreso tra i 7 e gli 11 individui, tra cui uno quasi completo chiamato Bruno dai paleontologi. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
E sempre a proposito di Trieste, nei mesi scorsi la città è stata interessata da un’altra storia tutta legata al mondo dei dinosauri. Lo scheletro del triceratopo più grande al mondo, ribattezzato Big John, era stato infatti ricostruito proprio nei laboratori della Zoic di Trieste.