WhatsApp, arriva l’era dei pagamenti digitali
La celebre applicazione inaugurerà un servizio Pay. Mark Zuckerberg: «Mi aspetto che inizi a diffondersi nei prossimi mesi»
WhatsApp come una carta di credito. La più diffusa applicazione di messaggistica, dal 2014 proprietà di Facebook, si prepara ad aggiungere un importante capitolo alla sua storia. Tra qualche mese avrà una nuova funzione: permetterà agli utenti di effettuare pagamenti digitali. La rivoluzione interesserà diversi paesi, con tutta probabilità anche l’Italia. Ad annunciare la novità è stato direttamente Mark Zuckerberg, durante la presentazione dei dati finanziari di Facebook.
Il nuovo servizio si chiamerà WhatsApp Pay e darà la possibilità di effettuare pagamenti tra persone e naturalmente di acquistare sui siti di e-commerce. Ogni account sarà collegato a un conto online oppure a una carta di credito. E se per il mondo è una novità, non lo è di certo per l’India, dove WhatsApp ha già sperimentato il servizio. «Nel 2018 abbiamo ottenuto l’approvazione per testare WhatsApp Pay con un milione di persone in India – ha spiegato Mark Zuckerberg -. E così tante persone hanno continuato a usarlo settimana dopo settimana. Sono davvero entusiasta di questo, e mi aspetto che inizi a diffondersi in un certo numero di Paesi nei prossimi sei mesi».
Insomma, il padre di Facebook ha le idee piuttosto chiare. L’obiettivo è quello di lanciare WhatsApp Pay nel giro di breve tempo. Ma non mancano i dubbi. Libra, cioè la criptovaluta di Facebook, ha infatti subìto una nuova battuta d’arresto, dopo l’addio al progetto di alcuni importanti partner. Evidentemente, però, questo non basta a frenare i programmi e le strategie di Zuckerberg. WhatsApp Pay si prepara dunque a fare il suo esordio sullo schermo degli smartphone di mezzo mondo. Un po’ come fa WeChat, l’applicazione di messaggistica cinese che permette ai suoi utenti di effettuare una lunga serie di operazioni, dal pagamento delle bollette fino all’acquisto dei biglietti per l’autobus.
Dario Budroni