Witold Riedel

“Tutto è destinato a cambiare”

Witold Riedel nasce nel 1969 a Silesia, una cittadina della Polonia sotto l’Unione Sovietica, ma nel 1981 fugge insieme ai genitori in Germania Ovest. Le diverse esperienze della vita lo portano così a collegare insieme culture differenti, diversi sistemi sociali e grandi distanze fisiche, tutte rielaborate attraverso le intuizioni che Riedel cerca di catturare in maniera personale tramite la sua arte, che si sviluppa anche grazie al suo background nel mondo del marketing.

Autoproclamato “immigrato perpetuo” e da sempre affascinato dall’adattabilità del mondo naturale, il suo lavoro artistico consiste nell’osservare come diversi sistemi possano raggiungere l’equilibrio anche in circostanze avverse. Spesso utilizza nei suoi lavori l’intelligenza artificiale, in modo da amalgamare diversi scatti in una sola immagine per raggiungere vari livelli di astrazione, sempre mantenendo le stesse emozioni che dal principio hanno ispirato la fotografia originale. Queste immagini si aprono, nei diversi strati che le compongono, come una raccolta di scorci nell’universo transitorio incredibilmente complesso che ci circonda e di cui tutti facciamo parte.

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